La ricetta perfetta di Adèle Mixology Lounge per celebrare lo Spritz Day

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Al re degli aperitivi, il più popolare, fresco e dissetante, il primo di agosto dedica lo Spritz Day. Sebbene ci sia accordo nell’attribuirne la paternità a Venezia, che tra gli anni ‘20 e ‘30 ha saputo diffonderne l’anima frizzante in tutta Italia, diverse sono le narrazioni circa la sua origine. Indiscussa la sua capacità di essere considerato un cocktail contemporaneo, data la facilità con cui incontra il favore di giovani e meno giovani, pur affondando le sue origini con molta probabilità nel 1800. Le truppe austriache, di stanza nel Regno del Lombardo Veneto, introdussero qui l’usanza di allungare i vini veneti con acqua frizzante. Il risultato era una bevanda più leggera, dissetante e foriera di buon umore. E così, dal termine tedesco spritzen, “spruzzare”, il cocktail ha derivato il suo nome.

Presente nelle drink list di ogni locale, lo spritz rappresenta anche quella bevanda che, attraverso ricettazioni personali, permette ai tanti bartender di creare i propri signatures che firmano l’estate 2024, come l’Adèle Spritz dell’Adèle Mixology Lounge, incredibile rooftop del’Hotel Splendide Royal.

ADÈLE SPRITZ

Dosi per 8 bicchieri
ml 500 di Aperol
ml 250 di Campari
ml 960 di Prosecco
2 cucchiaini di tè Sencha
3 cucchiaini di lamponi per infuso
9 grani di pepe rosa
6 grani di pepe Giamaicano
Soda
Buccia di limone
Fiori eduli

Procedimento

Per la base bitter da utilizzare per l’Adèle Spritz unire Aperol e Campari e mettervi in infusione il tè Sencha, i lamponi e i grani di pepe. Filtrare il tutto e mettere da parte. Per miscelare dosare per ogni cocktail 90 millilitri di base bitter, 120 millilitri di prosecco e la soda. Prendere un  pezzetto di buccia di limone e spremervi gli oli essenziali prima di inserirla nel bicchiere. Decorare con un fiore.