Bellavita: il cocktail che vuole conquistare la Riviera Romagnola

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Nasce a Cesenatico, come omaggio alla bella stagione e al territorio, “Bellavita“, un cocktail che ha tutta l’aria di voler diventare il nuovo simbolo della Riviera Romagnola. L’idea è nata dal Consorzio Cesenatico Bellavita, presieduto da Giuseppe Ricci, la cui famiglia scrive la storia dell’ospitalità romagnola da oltre settant’anni. I Ricci Hotels – quattro gioielli fronte mare e un cascinale di campagna – raccontano l’evoluzione del turismo adriatico, dall’Hotel Sport con il suo Mediterranean Style alle piscine a forma di cuore del Valverde, dal romantico Nettuno sul lungomare Carducci alla Villa Mia di Gatteo Mare fino al Podere La Fattoria.

Una ricetta che valorizza il territorio

Il Bellavita nasce dall’ambizione del Consorzio di creare qualcosa che vada oltre l’Aperol Spritz e racconti l’anima della Riviera. «Bellavita è più di un cocktail: è un piccolo rituale da condividere, un simbolo dell’estate romagnola» svela Giuseppe Ricci. La ricetta è semplice quanto ambiziosa: Gin Primo (un distillato artigianale al sale di Romagna), Aperol, lime fresco e cedrata. A crearlo è stata la Premiata Officina Lugaresi di Cesena, in collaborazione con Federico Mastellari di Drink Factory. L’ingrediente distintivo è proprio il sale romagnolo, scelto per valorizzare le eccellenze locali invece di inseguire sapori esotici.

L’esperienza nei Ricci Hotels

Gli ospiti possono sorseggiare il Bellavita a bordo delle grandi piscine dell’Hotel Sport, sulla terrazza del Nettuno al tramonto, nel giardino di Villa Mia dove risuonano ancora le note di “Romagna Mia”, o al Podere La Fattoria tra i filari profumati di girasoli. I Ricci Hotels, con la loro storia di famiglia che attraversa quattro generazioni, diventano così i primi ambasciatori di questa rivoluzione dell’aperitivo.
Strutture che hanno saputo evolversi mantenendo l’anima: completamente plastic free, con certificazioni ambientali che fanno scuola, menu à la carte per tutti (bambini, vegetariani, celiaci), biciclette ed e-bike per esplorare il territorio, persino le colonnine Tesla per le auto elettriche.

L’ambizione di un territorio

«Vogliamo regalare questa idea a tutta la Romagna» prosegue Giuseppe Ricci «Perché ciò che ci accomuna è la voglia di ospitalità, l’amore per la semplicità e il piacere di condividere momenti che restano».

Il Bellavita si candida quindi a diventare l’aperitivo ufficiale dell’estate romagnola. E forse, sorso dopo sorso si capirà cosa significa “bella vita”. È semplicemente l’arte romagnola di trasformare un momento qualunque in un piccolo rito di condivisione. Che poi è esattamente quello che la famiglia Ricci fa da tre generazioni: trasformare una vacanza in un ricordo che resta.

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