Spiriturismo, cultura imprenditoriale, tradizione artigiana: la migliore Italia in gocce e calici è segnalata nella nuova edizione della Guida di Spirito Autoctono, ideata da Francesco Bruno Fadda, Lara De Luna e Federica Capobianco. Giunta alla sua terza edizione, la Guida ha come obbiettivo la diffusione della cultura del buon bere all’italiana, per questo seleziona e racconta – suddivise per regioni – le espressioni più autentiche ed originali del Belpaese.
Theresianer Gin si aggiudica la speciale menzione Ampolla D’Oro, premio attribuito a un selezionato numero di etichette – censito e classificato come il meglio della produzione italiana – in base alla qualità, alla territorialità e alla cura artigianale e ambientale nella lavorazione.
“Il sapore pungente e resinoso, con il ginepro a fare da protagonista, è la cifra stilistica del gin di Theresianer, che mette insieme una consolidata tradizione birraria ad un distillato di grande appeal giocando con il connubio tra luppolo, agrumi e ginepro per regalare un sapore unico e fresco, con note di resina e spezie- si legge all’interno delle pagine della Guida – Il ginepro viene distillato separatamente, così come avviene per l’infusione delle botaniche come il pompelmo, il mandarino e il cardamomo. Nasce così un prodotto che si presta in particolar modo alla miscelazione”.
Durante la cerimonia di premiazione, al Superstudio Maxi di Milano, in collaborazione con Mixology Experience, uno dei più importanti eventi di settore in Italia, si sono avvicendati i vincitori degli ambiti premi: sul palco per Theresianer Lorenzo Tomaselli, responsabile commerciale del brand.
“L’onorificenza a Theresianer Gin è un attestato di valore e un importante traguardo. Ogni elemento concorre in modo armonico e coerente alla ricetta che, con la sua ricchezza sensoriale, ci ha permesso di essere nominati e segnalati assieme al meglio della produzione spiritosa italiana – ha dichiarato un emozionato Lorenzo Tomaselli – L’Ampolla d’Oro 2024 ci rende estremamente orgogliosi e segna un ulteriore passo nella consapevolezza che la qualità e lo spessore dell’impegno quotidiano sono l’unica cosa che conta”.