Cresce l’impegno su qualità e innovazione per il pollo bio Amadori

Amadori, che ha introdotto la propria filiera avicola biologica nel 2018, continua il percorso di innovazione e sviluppo delle filiere di alta qualità.

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L’attuale scenario del mercato alimentare mostra una crescente attenzione da parte dei consumatori alla qualità e alla sostenibilità dei prodotti: in particolare, le vendite in Italia dei prodotti BIO hanno raggiunto nel 2023 i 5.474 mln di euro, in crescita rispetto all’anno precedente sia nel canale at home (+7%) che away from home (+18%). La produzione italiana è premiata anche dalla crescita dell’export, che ha toccato i 3.641 milioni di euro, +8% rispetto al 2022 (Osservatorio SANA-Nomisma).

Amadori, che ha introdotto la propria filiera avicola biologica nel 2018, continua il percorso di innovazione e sviluppo delle filiere di alta qualità (oltre al biologico, il pollo e tacchino Qualità 10+ e Il Campese allevato all’aperto, eccellenza della produzione) con l’introduzione della nuova razza allevata all’aperto rispettando i ritmi di crescita naturali, senza uso di antibiotici e nutrita solo con mangime da materie prime biologiche. Un pollo dal piumaggio color nocciola, per cui sono state sviluppate anche nuove strutture nel Tavoliere delle Puglie e in Basilicata, che si affiancano a quelle esistenti.

Lo sviluppo di questa filiera, integrata e italiana come tutta la produzione Amadori, conferma le scelte strategiche del Gruppo, sempre più attento a qualità e sostenibilità per andare incontro alle richieste dei consumatori italiani. Un percorso iniziato nel 2018 e proseguito fino ad avere a fine 2023 oltre 40 allevamenti certificati. La filiera biologica Amadori – che dal 2022 può vantare anche il requisito dell’allevamento senza uso di antibiotici – ha inoltre registrato negli ultimi cinque anni una crescita media annua a doppia cifra nelle vendite.

Innovazione dell’offerta e attenzione alla sostenibilità si rispecchiano anche nel nuovo packaging della gamma BIO, interamente proposto con vaschette in LID termosaldato al 70% in plastica riciclata: un layout ben riconoscibile a scaffale anche a livello cromatico, dal visual coerente col recente rebranding che ha coinvolto tutte le gamme best-seller Amadori e successivo al lancio del nuovo logo aziendale.

Amadori. Fondata nel 1969, Amadori è oggi un gruppo leader nel comparto agroalimentare. Da sempre specialista del settore avicolo, con una quota di mercato di circa il 30% sul totale carni avicole in Italia, sta estendendo la propria offerta a tutto il campo delle proteine: bianche, rosa e verdi. Amadori, che può contare sulla collaborazione di 9.000 persone, tutte in Italia, si distingue sul mercato per la gestione integrata della propria filiera italiana, formata da: 6 stabilimenti di trasformazione alimentare, 5 incubatoi, 4 mangimifici e 1 in conto lavorazione, oltre 830 allevamenti sia a gestione diretta che in convenzione, 3 piattaforme logistiche primarie e 16 centri di distribuzione tra filiali e agenzie, che garantiscono una distribuzione capillare in tutta Italia. www.amadori.it