Tracciabilità in blockchain: la scelta del Pastificio Liguori a tutela del consumatore

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Il Pastificio Liguori ha da sempre fatto tesoro della sua lunga storia ponendo particolare attenzione al presente e proiettandosi al futuro. Nel solco di questa aspirazione ha deciso di fare un ulteriore passo verso l’innovazione adottando la tracciabilità in blockchain per i suoi prodotti, in modo da garantire trasparenza al consumatore, fornendo informazioni immediate e facilmente accessibili sull’intera filiera.

Grazie all’utilizzo di questa tecnologia inquadrando un QR Code stampato sulla confezione di pasta Liguori e inserendo il numero di lotto il consumatore potrà conoscere tutta la storia della filiera di quel preciso pacco di pasta: verranno geolocalizzati i campi in cui viene prodotto il grano 100% italiano, si scoprirà il periodo di raccolta, il molino da cui è stato lavorato, la data di consegna della semola al pastificio, fino ad arrivare alla produzione della pasta.
La veridicità delle informazioni è garantita dalla blockchain, un sistema chiuso e non modificabile, che garantisce il massimo della trasparenza dei dati.

“La blockchain è stata oggetto di molta attenzione nella nostra azienda, in quanto desideriamo sempre garantire i più alti standard per permettere ai nostri consumatori di conoscere la storia del prodotto che arriva sulle loro tavole. L’avvio del progetto ha richiesto una riorganizzazione di alcune fasi del lavoro, in particolare per quanto attiene al diretto coinvolgimento di alcuni attori della filiera. Durante questa fase però non abbiamo mai tralasciato l’esigenza primaria dei consumatori: accedere alle informazioni di filiera in modo semplice e completo.” ha dichiarato Pasquale Casillo, General Manager Pastificio Liguori.

Pastificio Liguori: tradizione che fa storia

Il Pastificio Liguori è tra i più antichi d’Italia, le sue origini risalgono al 1795.

Da oltre 200 anni si tramanda, di generazione in generazione, un know how unico che prende vita nel metodo di produzione: i migliori grani duri del Sud Italia da filiera certificata, l’acqua proveniente dal Parco regionale dei Monti Lattari, la trafilatura al bronzo e l’essiccazione lenta a basse temperature.

Proprio l’essiccazione lenta a basse temperature è l’elemento distintivo del Metodo Liguori che prevede 9 ore di essiccazione certificate per la pasta corta e 18 ore per quella lunga, a temperature non oltre i 69°C.

La pasta Liguori è inoltre certificata IGP (Pasta di Gragnano IGP), e pertanto garantisce un prodotto unico per tradizione e processo produttivo.

Qualità sostenibile

Tutta la pasta prodotta dal Pastificio Liguori è custodita in imballi che rispettano l’ambiente.

Il pack è infatti certificato FSC e riciclabile nella carta, in base a quanto definito dal sistema Aticelca 501. La certificazione FSC garantisce una provenienza della carta da foreste gestite in maniera responsabile, l’Aticelca rappresenta invece l’unico riconoscimento della filiera della carta per la valutazione della riciclabilità dei prodotti.

Anche gli imballi secondari sono certificati FSC.