Giornata Internazionale della Birra: i trend di consumo dal punto di vista di Carlsberg Italia

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Olivier Dubost, Managing Director Carlsberg Italia

In occasione della Giornata Internazionale della Birra (2 agosto 2024) Carlsberg  Italia fa il punto della situazione sullo stato della birra in Italia e sui principali trend emergenti in  questo comparto.

L’ascesa dei prodotti premium

Lo scenario economico incerto, a causa dell’inflazione del 2023 e delle sue conseguenze sul settore,  ha avuto un importante impatto sul comportamento dei consumatori e sulla loro capacità di acquisto.  Il comparto si dimostra comunque dinamico e in ripresa, tanto da segnare – secondo i dati IRI – un +2,3%  dei volumi, con un +3,8% nel canale Horeca e +2,8% nel canale della GDO. L’uscita da anni difficili  segnati da pandemia, contesto geopolitico instabile e inflazione, ha portato come conseguenza una  maggiore voglia di convivialità e condivisione che si traduce nella ricerca di vere e proprie esperienze  di gusto “superiori” e più “sofisticate”, attraverso birre di vario stile (es. dalle IPA, alle Lager, alle  Blanche), sempre più spesso caratterizzate da ingredienti o tecniche di produzione speciali, come  la presenza di luppoli aromatici, l’uso di spezie o la luppolatura a freddo.

Come Carlsberg Italia, ci troviamo perfettamente in linea con i trend di consumo di questo ultimo  periodo – commenta Olivier Dubost, Managing Director Carlsberg Italia. A livello globale il Gruppo sta  infatti puntando molto sulle birre premium, caratterizzate da ingredienti o tecniche di produzione  particolari: una scelta che anche localmente si è tradotta nell’arrivo sul mercato durante lo scorso anno di 1664 Blanc, una birra leggera e rinfrescante, perfetta per il momento dell’aperitivo oltre che il rilancio della gamma delle specialità del Birrificio Angelo Poretti, tra cui la 9 Luppoli IPA con Luppoli agrumati che sta riscuotendo un grandissimo successo tra i consumatori.. Inoltre, proprio per valorizzare gli  ingredienti delle nostre ricette, grazie alla collaborazione con Italian Hops Company abbiamo introdotto  in ogni birra del Birrificio Angelo Poretti una varietà di luppolo coltivato in Italia, il Cascade”.

Le Alcol Free Beers: un trend in crescita da tenere in considerazione

Le Alcol Free Beers rappresentano poi un trend in continua crescita, specie nelle giovani generazioni,  tradizionalmente le più disponibili a sperimentare. Oggi questo è il segmento che ha registrato  l’incremento più rapido negli ultimi 4 anni: vale 53 milioni di euro e segna un +11,4%, secondo il report  IRI, fy23. Questa crescita è in linea con l’attenzione al benessere – sia mentale che fisico – che ha  portato molti consumatori a cercare alternative più “light” o senza alcol.
Con il Birrificio Angelo Poretti stiamo puntando su una referenza analcolica, la 4 Luppoli Zero, che sta  mostrando tassi di crescita a doppia cifra, grazie ad una qualità capace di far superare ai consumatori  ogni pregiudizio sulla categoria. – continua Olivier Dubost. Abbiamo investito per produrre 4 Luppoli  Zero nel nostro Birrificio a Induno Olona, e, come per gli altri prodotti a marchio Birrificio Angelo Poretti,  anche questa ricetta è stata arricchita con l’utilizzo di un Luppolo coltivato in Italia”.

La sostenibilità: un tratto ormai imprescindibile

La sostenibilità anche nella filiera brassicola è un tratto imprescindibile, che nel concreto si traduce in  pratiche produttive virtuose, che si impegnano a ridurre notevolmente i consumi di acqua e gli
sprechi di energia, la ricerca di un packaging sempre più ecologico e sostenibile, oltre alla  promozione di buone pratiche per il consolidamento del consumo responsabile. Gli stessi  consumatori sembrano sempre più spesso preferire brand che riescano a conciliare esperienze di gusto  appaganti con un background attento alla sostenibilità e all’inclusione.

Abbiamo da poco pubblicato il nostro tredicesimo report ESG che si rifà alla strategia di gruppo  Together Towards Zero & Beyond, in cui sostenibilità e innovazione vanno di pari passo, una al servizio  dell’altra. Con il nostro sistema di spillatura proprietario, DraughtMaster, infatti, continuiamo a portare  valore nel nostro settore, offrendo un ottimo servizio e garantendo importanti risultati in termini di  rispetto dell’ambiente, riduzione degli sprechi e degli imballaggi” – conclude Dubost.

Il profilo di Carlsberg Italia 
Con oltre un 1.100.000 HL prodotti, Carlsberg Italia è attualmente il terzo produttore nazionale di birra e vanta un portafoglio di  marchi, nazionali e internazionali, apprezzati e conosciuti in tutto il mondo, come Birrificio Angelo Poretti, Tuborg, Grimbergen, 1664  Blanc, Brooklyn Brewery, Carlsberg e Kronenbourg. Oltre 260 persone tra dipendenti e agenti lavorano negli uffici di Milano, nel  birrificio di Induno Olona (VA) e su tutto il territorio nazionale. Carlsberg Italia opera direttamente sul canale della Grande  Distribuzione / Distribuzione Organizzata e dei Clienti Speciali e, attraverso l’attività svolta da Carlsberg Horeca srl, società controllata  al 100% da Carlsberg Italia, sul canale Ho.Re.Ca. (Hotel, Restaurant, Cafè) dove serve sia grossisti indipendenti (IW) sia punti vendita  diretti.