Ogni settimana Aretè invia gli highlight sugli andamenti dei mercati delle principali commodity agrifood, per garantire sempre di disporre di dati aggiornati dalle fonti più autorevoli.
Uova
I prezzi medi UE delle uova, da agosto, hanno bruscamente invertito il trend deflattivo in corso da inizio anno. I dati della Commissione mostrano infatti un rimbalzo dei prezzi del 15% a circa 223 €/100 Kg, il livello più alto da gennaio 2024 e +32% rispetto al prezzo medio 2019-2023. Secondo le analisi Areté, a innescare il trend inflattivo è stata soprattutto la ripartenza stagionale della domanda, che ha avuto un impatto immediato sui prezzi in un contesto di mercato UE caratterizzato da un livello di autosufficienza limitato. Soprattutto nell’ultimo mese, i rallentamenti produttivi, riconducibili alla diffusione di nuovi focolai di aviaria in UE, hanno poi contribuito ad aumentare la magnitudo del trend inflattivo, scatenando preoccupazioni sui livelli di offerta, fondamentali per assorbire il ritorno stagionale della domanda. Secondo l’European Union Reference Laboratory, da inizio anno in UE si contano 128 focolai di aviaria in allevamenti, un numero ancora inferiore rispetto ai 356 casi del 2023 (ad ottobre), ma in tendenziale aumento: 48 focolai solo negli ultimi due mesi (10 negli stessi due mesi del 2023) di cui 17 su allevamenti di galline ovaiole.
Cacao
I prezzi medi della fava di cacao, sul mercato finanziario di Londra, tra settembre e ottobre hanno segnato un +3% invertendo il trend deflattivo che ha caratterizzato il mercato da giugno (-33% tra giugno e settembre). I prezzi si mantengono del 72% superiori rispetto ai livelli di ottobre 2023. Secondo le analisi Areté, in attesa della commercializzazione dei nuovi main-crop africani il mercato premia infatti un livello di scorte ai minimi dalla campagna 2001/02 e consumi che continuano a mostrare un livello di rigidità elevato. I grinding (fava di cacao trasformata) nelle principali aree di consumo per il Q3 2024 hanno segnato un +1% rispetto al Q2 2024 e un +1% rispetto al Q3 2023, con una leggera contrazione solo in Europa (-1% rispetto al Q2 2024 e -3% rispetto al Q3 2023). Tuttavia il dato più atteso, per valutare la reazione della domanda all’inflazione, sarà quello sul Q4 2024.
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