Madama Oliva diventa Società Benefit e S.p.A.

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Sviluppo economico e sostenibilità nei piani di Madama Oliva azienda leader nel mercato delle olive da tavola fresche, lupini e prodotti vegetali, che apre il 2025 con importanti novità societarie. L’azienda fondata nel 1989 a Carsoli (AQ) a partire dal 1° gennaio 2025 è diventata Società Benefit e ha cambiato forma societaria passando da S.r.l. a Società per Azioni. La nuova ragione sociale è Madama Oliva S.p.A. o, alternativamente, Madama Oliva S.p.A. Società Benefit.

La trasformazione societaria, approvata all’unanimità dall’assemblea dei soci, costituisce un passo naturale nel percorso di sviluppo di Madama Oliva e punta a consolidare allo stesso tempo il proprio impegno verso la sostenibilità e li miglioramento della qualità dei servizi offerti. Nel 2024 l’azienda ha registrato dati di fatturato in aumento del 14% attestandosi a quota 53,3 milioni di euro.

Le decisioni attuate dal Cda rafforzano la solidità e la trasparenza della struttura societaria, garantendo maggiore flessibilità per sostenere l’espansione aziendale sia a livello nazionale che internazionale” – spiega Sabrina Mancini, Direttrice Marketing di Madama Oliva – “Questi importanti cambiamenti riflettono il nostro obiettivo di supportare in modo più efficace la crescita, consolidare il nostro ruolo di leadership nel settore e affrontare con successo le sfide di un mercato in continua evoluzione. Un altro importante risultato riguarda l’adozione dello status di Società Benefit, che integrerà formalmente obiettivi di impatto sociale e ambientale nel nostro statuto.

La Società Benefit e la certificazione sulla parità di genere come leve per lo sviluppo

L’adozione dello status di Società Benefit integrerà formalmente gli obiettivi di impatto sociale e ambientale nello statuto di Madama Oliva, con l’ulteriore consolidamento dell’impegno verso un futuro più sostenibile, equo e orientato al bene comune. Tra i cardini della politica aziendale ci saranno la creazione di valore per la società e l’ambiente, oltre che per clienti, collaboratori e partner, il monitoraggio e la rendicontazione dei risultati ottenuti attraverso la pubblicazione di una relazione periodica d’impatto sociale e ambientale.

Ai cambiamenti in atto si aggiunge, infine, l’ottenimento della certificazione UNI/PdR 125:2022 riguardante la politica aziendale per la parità di genere con cui Madama Oliva intensifica il proprio impegno rispetto alla valorizzazione delle diversità e all’empowerment femminile. Tale politica è rivolta a tutto il personale e i princìpi fondamentali alla base di questa politica sono l’imparzialità e l’inclusività, la correttezza e la trasparenza; la valorizzazione delle risorse umane; la tutela della persona, della genitorialità e il contrasto ad ogni forma di violenza e discriminazione.

Il 2025 sarà un anno ricco innovazioni e cambiamenti importanti che porteranno l’azienda ad affrontare nuove sfide” – conclude Sabrina Mancini – “Crediamo che lo sviluppo di un modello culturale che promuove la parità di genere, oltre a generare valore sociale, apprezzato nel contesto lavorativo in cui si opera, costituisca un fattore generale di sviluppo. Per tale ragione vogliamo assicurare anche formalmente la parità di genere attraverso azioni concrete che, oltre a risultare conformi ai requisiti e agli indicatori stabiliti nelle singole aree della normativa, risultino di reale e concreto apprezzamento da parte delle donne presenti in azienda”.

Fondata nel 1989 a Carsoli (AQ), Madama Oliva oggi vanta oltre 400 referenze, 20 linee produttive, una produzione di circa 22 milioni di confezioni ogni anno che raggiungono 45 paesi di destinazione. Non solo di olive fresche, ma anche di paté vegetali, lupini, pomodori secchi e altri ortaggi e spezie. Per assicurarsi la quantità e la qualità della materia prima direttamente dagli agricoltori e controllare al meglio la catena di approvvigionamento, Madama Oliva ha investito e realizzato due aziende nelle principali zone di produzione – una in Sicilia e una a Larissa, in Grecia – partnership strategiche che le permettono anche la vendita di prodotti Dop. In linea con le esigenze del mercato, spesso anticipandone i tempi, l’azienda oggi dimostra di essere una realtà virtuosa sempre più focalizzata su una politica di sostenibilità ambientale e sociale oltre che su significativi e costanti ampliamenti di gamma.

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