Il mercato globale degli snack ad alto contenuto proteico sta attraversando un periodo di notevole espansione, come evidenziato da studi internazionali nel settore. La tendenza verso un consumo maggiore di alimenti ricchi di proteine sta registrando una crescita costante, con un numero crescente di supermercati che riservano spazi speciali sia nei punti vendita fisici che nelle piattaforme online per questi prodotti.
Uno studio di Future Market Insights recentemente riportato dalla testata specializzata C-Store Dive ha rivelato che il mercato internazionale degli snack proteici raggiungerà i 10 miliardi di dollari entro il 2032, con un incremento del 144% rispetto ai 4,1 miliardi del 2022, con un tasso annuale del 9%. Il Nord America detiene attualmente la quota maggiore del mercato (41%), ma Medio Oriente e Africa hanno un notevole potenziale di crescita, specialmente per contrastare l’alto tasso di malnutrizione in queste aree, come individuato dal portale NutraIngredient Asia.
Infatti, come riporta Euromonitor International, diverse aziende internazionali stanno collaborando con governi e con ONG nel progetto “Zero Hunger”, con l’obiettivo di arricchire i prodotti alimentari con proteine, vitamine e minerali per aumentare il valore nutrizionale degli alimenti.
La tendenza, come spesso accade, coinvolge anche l’Italia: anche in Italia infatti il trend è in rapida crescita. Infatti, secondo i nuovi dati dell’Osservatorio Immagino GS1 Italy, le proteine continuano a farla da padrone: i volumi di vendita aumentati del 5% e la crescita del 20% del giro d’affari hanno portato a un fatturato di circa 2 miliardi di euro, segnando un primato tra i 12 claim analizzati dall’Osservatorio. Il fattore trainante di questo incremento è sicuramente l’offerta, che in 12 mesi è aumentata dell’11%, ma anche la domanda, che nell’ultimo anno ha segnato un +8%.
L’acquisto e il consumo sempre maggiore di prodotti ricchi di proteine da parte dei consumatori porta, dunque, le aziende di settore a creare nuove referenze dedicate per soddisfare questa crescente richiesta. Come il caso di Vitavigor, azienda milanese leader da oltre 65 anni nel settore dei prodotti da forno. “Da sempre poniamo molta attenzione verso le richieste dei consumatori, sempre più esigenti in termini di qualità e benessere: siamo quindi davvero orgogliosi di aver creato VitaPro, una nuova linea di snack ricchi di proteine che ne soddisfa le esigenze grazie a ingredienti di qualità e a all’importante lavoro di ricerca e sviluppo all’interno dell’azienda, come da nostra tradizione – dichiara Federica Bigiogera, Marketing Manager di Vitavigor – Dalle analisi di mercato emerge chiaramente questa nuova tendenza all’acquisto e quindi la nostra scelta è stata supportata dal desiderio di soddisfare i bisogni delle persone. I prodotti Vitapro puntano proprio a questo: gustosi, genuini, nutrienti e ricchi di proteine vegetali del pisello. I legumi sono una fonte incredibile di nutrienti e rappresentano un’importante alternativa alle proteine animali. In particolare, quelle del pisello sono un ingrediente ottimale sia dal punto di vista nutrizionale che tecnologico: forniscono un elevato apporto proteico garantendo una ottimale resa sul prodotto. Abbiamo deciso quindi di amalgamare questi ingredienti e infornare questa novità dedicata ai nostri clienti più attenti allo stile di vita sano”.
Un fenomeno mondiale spinto anche dalle scelte imprenditoriali delle celebrity, in grado d’influenzare le abitudini alimentari di milioni di follower in giro per il mondo. È il caso di Anne Hathaway che, come scrive Greenqueen.com, ha deciso d’investire in un’azienda attiva nella produzione di proteine dell’uovo senza l’utilizzo di animali ma tramite la fermentazione di precisione. Kate Hudson invece, come rende noto Prevention.com, si è lanciata nel settore degli integratori, fondando un marchio che recentemente ha lanciato il suo nuovissimo prodotto composto da proteine vegetali in polvere, utilissimi per raggiungere il giusto fabbisogno quotidiano.
Le conferme di questa tendenza inarrestabile arrivano anche dai dati di ricerca sul web. Come riportato da Food Institute, un rapporto di Brandwatch ha svelato che nel 2023 la ricerca online dei termini “alto contenuto proteico” ha raggiunto il picco massimo degli ultimi 5 anni. Il numero di utenti che parlano di questi argomenti online è cresciuto del 32% rispetto al 2022 e i Millennial sono la generazione più “addicted”: il 52% delle menzioni nel web provengono da persone di età compresa tra i 25 e i 40 anni.
Ma quali sono, invece, i fattori che portano i consumatori a scegliere questo tipo di alimenti? Secondo l’indagine di Euromonitor International le due ragioni principali che potano a seguire una dieta ricca di proteine sono “migliorare la forma fisica” e “rendermi più sano”. A seguire si collocano in ordine “supportare il sistema immunitario”, “migliorare il mio aspetto”, “gestire la perdita di peso” e “la dieta si adatta la mio stile di vita quotidiano”, tutti elementi volti a migliorare la salute e il benessere personale. Infatti, le proteine sono una sostanza indispensabile per la vita degli esseri viventi, poiché contribuiscono al corretto funzionamento dei principali processi fisiologici e biologici legati alla vita. Sono la classe di molecole organiche più presenti negli organismi e si trovano in tutte le cellule, svolgendo un ruolo decisivo a livello strutturale e di funzionamento. Un boom globale volto, quindi, a migliorare la salute dei cittadini.