Peroni, la birra lager italiana più amata sul territorio nazionale, ha lanciato BeHer, un progetto ambizioso nato per contribuire a un cambiamento culturale profondo sul tema della parità di genere. L’iniziativa si concentra principalmente sul mondo del lavoro, attraverso attività di sensibilizzazione e supporto concreto per superare stereotipi e differenze ancora presenti nel nostro Paese.
Il progetto nasce da dati allarmanti emersi da una ricerca IPSOS: il 31% degli italiani considera le donne la categoria più discriminata (Fonte: Equality Index Ipsos 2024). L’Italia mostra particolare sofferenza nell’area lavorativa rispetto al resto dell’Unione Europea, con 8,7 punti in meno rispetto alla media complessiva (Fonte: EIGE, Gender Equality Index 2024). Il tasso di occupazione femminile tra i 15 e i 64 anni si ferma al 54,1%, circa il 18% in meno degli uomini nella stessa fascia di età (Fonte: Istat marzo 2025).
L’esperienza di Birra Peroni: un modello da seguire
Il progetto BeHer rappresenta l’evoluzione di un lungo percorso interno che ha portato Birra Peroni ad essere la prima azienda del settore ad ottenere la Certificazione sulla Parità di Genere UNI/PDR 125:2022. Questo riconoscimento è stato possibile grazie all’implementazione di numerose iniziative che hanno generato un incremento di oltre il 12% di donne in ruoli manageriali in soli 4 anni.
Tra le iniziative più significative: una politica avanzata di congedo parentale, programmi di orientamento per aumentare la diversità di genere nelle professioni tecnico-scientifiche e il supporto a movimenti volontari interni come BEpowER, dedicato all’empowerment femminile.
Le parole dell’Amministratore Delegato
“Oggi abbiamo una consapevolezza maggiore sul ruolo che un’azienda ha nella realtà in cui opera e sull’impatto positivo che può avere sulla vita delle persone“ afferma Enrico Galasso, Amministratore Delegato di Birra Peroni. “È quindi giusto che le persone chiedano alle aziende un contributo concreto al cambiamento sociale, soprattutto su temi come la parità di genere dove possono fare una reale differenza”.
Galasso sottolinea l’importanza di partire dall’interno: “Siamo partiti dal nostro interno perché era l’unico modo per attivare un cambiamento reale e duraturo. Con orgoglio posso dire che la parità di genere è stato un principio cardine che ha guidato le nostre scelte strategiche e organizzative“.
I cinque pilastri di BeHer
Il progetto BeHer è strutturato in 5 pilastri fondamentali: Informazione, Approfondimento, Promozione, Sostegno Diretto e Comunicazione. Ogni pilastro rappresenta un ambito specifico attraverso cui Birra Peroni contribuirà attivamente al tema, con il supporto di un Comitato Scientifico dedicato.
Comitato Scientifico di eccellenza
Il Comitato Scientifico BeHer è composto da rappresentanti di organizzazioni di prestigio:
- Valore D: prima associazione italiana per la parità di genere nei contesti professionali, rappresentata da Silvia Ardoli
- Fondazione Libellula: impegnata contro discriminazione e violenza di genere, con Francesca Panigutto
- Ipsos: istituto di ricerche specializzato in studi su stereotipi e barriere culturali, rappresentato da Eva Sacchi
- ADCI – Art Directors Club Italiano: attivo su inclusione e responsabilità sociale, con Stefania Siani
- Prof. Fabio Lucidi: Ordinario di Psicometria all’Università La Sapienza di Roma
Le iniziative concrete
BeHer Academy è la piattaforma educativa che offrirà materiali formativi su stereotipi di genere, linguaggio inclusivo e indipendenza economica.
L’Osservatorio BeHer raccoglierà dati per comprendere le dinamiche della parità di genere in Italia, generando insight strategici per interventi mirati.
La Rubrica BeHer (disponibile su birraperoni.it/BEHER) fornirà un repository di numeri utili per assistenza legale, supporto psicologico e centri antiviolenza.
Il Supporto BeHer offrirà sostegno economico a giovani donne nei percorsi formativi e di carriera, con focus particolare sulle discipline STEM.
La comunicazione: PostHers
Dal 25 maggio sarà live PostHers, la nuova campagna di comunicazione che darà voce al progetto. Come spiega Galasso: “Abbiamo deciso di usare la forza comunicativa del nostro brand Peroni, che con il purpose ‘Se ci unisce è Peroni’ racchiude tutti i valori del progetto: unire, oltre le differenze“.
Un modello per il settore Horeca
L’iniziativa di Peroni rappresenta un modello virtuoso per tutto il settore dell’ospitalità e della ristorazione, dimostrando come le aziende possano diventare protagoniste del cambiamento sociale, partendo dalle proprie organizzazioni per poi estendere l’impatto all’intero tessuto sociale.
Leggi la notizia anche su Horecanews.it