L’eco-ansia nei bambini: al via il progetto di Sanpellegrino nelle scuole primarie

Al via in Lombardia e Veneto “Il Futuro nelle mie mani - Piccole mani per grandi impronte”, di Sanpellegrino e ScuolAttiva Onlus con l'Università di Pavia

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La preoccupazione per l’ambiente non è più solo una questione per adulti. Anche i bambini stanno vivendo un crescente disagio legato alle sfide ambientali, fenomeno che ha spinto Sanpellegrino e ScuolAttiva Onlus, con il coordinamento scientifico dell’Università di Pavia, a sviluppare un progetto educativo innovativo per aiutare i più piccoli a gestire queste emozioni complesse.

Lo studio “Ecoansia e nuove generazioni” ha fatto emergere dati significativi che rivelano l’urgenza di intervenire e non possono essere ignorati. La ricerca ha rilevato come il 95 % dei bambini sia preoccupato per il futuro del Pianeta e come il 40 % abbia già sperimentato disturbi legati all’eco-ansia, manifestati attraverso incubi, difficoltà a dormire o scarso appetito.

Eppure, nonostante queste emozioni forti, il 97,2 % dei più piccoli è convinto che le proprie azioni possano davvero fare la differenza. Queste evidenze hanno spinto i promotori dello studio a costruire un’esperienza educativa che, partendo dalla consapevolezza emotiva, stimolasse senso di efficacia, fiducia e speranza, anziché paura e trasformi l’ansia in azione positiva.

Partendo da queste evidenze scientifiche, è nato il progetto pilota che debutta in Lombardia e Veneto. L’iniziativa è condotta a livello sperimentale in alcune scuole primarie selezionate.

La Scuola Primaria “IC Martino Anzi Bormio, Sede di Valdisotto” (SO) è stata scelta per sviluppare il progetto pilota che, giovedì 29 maggio, ha coinvolto 23 alunni in un’esperienza unica nel suo genere che rappresenta un’importante occasione per il territorio di Sondrio, in cui Sanpellegrino è presente con il sito produttivo di Levissima a Cepina Valdisotto, per sperimentare un nuovo modello educativo che mira a promuovere un’eco-consapevolezza, favorendo benessere e senso di efficacia personale e collettiva.

Venerdì 30 maggio, si svolge anche il primo laboratorio in Veneto, presso la Scuola Primaria “Ganzina”, Istituto comprensivo Loreggia-Villa del Conte (PD). 

Il progetto è sviluppato su una metodologia proposta dagli psicologi della salute e dello sviluppo del Dipartimento di Scienze del Sistema Nervoso e del Comportamento dell’Università di Pavia e si articola prima con un’attività simbolica in cui i bambini disegnano due mondi: un “Pianeta felice” e un “Pianeta triste”, che danno il via a una riflessione condivisa sulla natura e sull’impatto dell’uomo, in cui ciascuno associa parole legate all’ambiente. Infine, i bambini compilano il questionario AQUAMETRICS, uno strumento ludico innovativo che usa metafore legate all’acqua per raccogliere emozioni ambientali come paura, fiducia, senso di efficacia e speranza.

Il cuore del laboratorio consiste nella creazione collettiva di oggetti simbolici – come la casa del futuro o un supereroe del pianeta – realizzati con materiali riciclati. Questa attività incoraggia cooperazione, creatività e attitudine alla risoluzione dei problemi, trasformando l’esperienza in una palestra di cittadinanza attiva.

Il percorso si conclude con una fase di riflessione e valutazione che culmina con la realizzazione di un nuovo disegno contenente il proprio “messaggio al pianeta”, seguito da una nuova compilazione del questionario per misurare l’evoluzione emotiva. Ogni alunno porta a casa il proprio modellino con un biglietto “Una promessa per il pianeta” da compilare con i genitori, attivando un dialogo tra generazioni sul significato della sostenibilità e stimolando piccoli ma significativi cambiamenti nelle abitudini quotidiane.

“Questa iniziativa, che ci rende molto orgogliosi, si inserisce all’interno di un progetto educativo più ampio e strategico per il Gruppo Sanpellegrino: ‘A Scuola di Acqua – Sete di Futuro’, un percorso che da nove anni si propone di sensibilizzare i bambini sull’importanza dell’idratazione e della sostenibilità ambientale. Il laboratorio attivato presso l’Istituto comprensivo di Cepina Valdisotto, con un focus specifico sulla dimensione ambientale, è un tassello fondamentale del nostro impegno che consente di tradurre i dati emersi dallo studio sull’eco-ansia in esperienze formative. Tutto questo assume un valore profondo: significa investire direttamente nella crescita emotiva e civica dei bambini, rafforzando il legame tra scuola, famiglia e territorio. Crediamo fermamente che un’educazione fondata su basi scientifiche solide, capace di integrare aspetti cognitivi, emotivi e relazionali, sia essenziale per aiutare le nuove generazioni a sviluppare senso critico, speranza e capacità di azione, senza alimentare stati di ansia”. ha dichiarato Fabiana Marchini, Head of Sustainability & Corporate Affairs del Gruppo Sanpellegrino.

Grazie alla collaborazione tra il Gruppo Sanpellegrino, ScuolAttiva Onlus e l’Università di Pavia e a un approccio metodologico rigoroso ma accessibile, questo progetto educativo si propone di diventare un modello replicabile in modo scalabile. A partire da queste prime due esperienze, l’obiettivo è coinvolgere un numero sempre maggiore di scuole primarie già dal prossimo anno scolastico, contribuendo a costruire nei più piccoli una nuova cultura dell’ambiente, fondata sull’empatia, l’azione e la fiducia nel cambiamento.

Sanpellegrino è l’azienda di riferimento nel campo del beverage in Italia, con acque minerali, aperitivi analcolici e bibite. I suoi prodotti, sintesi di benessere, salute ed equilibrio, sono presenti in oltre 150 Paesi attraverso filiali e distributori sparsi nei cinque continenti.
Sanpellegrino, come produttore di acqua minerale, è da sempre impegnata per la valorizzazione di questo bene primario per il Pianeta e lavora con responsabilità e passione per garantire a questa risorsa un futuro di qualità. Un impegno che passa anche attraverso la promozione dell’importanza di una corretta idratazione: Sanpellegrino, infatti, sostiene e diffonde i principi di benessere psico-fisico legati al corretto consumo di acqua, facendosi portavoce dell’“educazione all’idratazione” attraverso un programma che promuove il consumo quotidiano della corretta quantità di acqua, a seconda delle diverse esigenze e stili di vita. Sanpellegrino vuole, inoltre, contribuire con azioni concrete a contrastare il riscaldamento globale intervenendo su quattro aree chiave del proprio business: la produzione, il packaging, la logistica e il capitale naturale.

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