Alce Nero pubblica il Bilancio di Sostenibilità 2024: sviluppo responsabile nel biologico

0
43

Alce Nero ha presentato il Bilancio di Sostenibilità 2024, un documento che sottolinea l’impegno dell’azienda biologica verso uno sviluppo economico, sociale e ambientale responsabile. La pubblicazione del bilancio assume particolare rilevanza in un periodo sfidante per l’intero comparto biologico, evidenziando la determinazione dell’azienda nella trasparenza e nella misurazione degli impatti.

Il documento va oltre il semplice adempimento normativo, configurandosi come strumento strategico che rispecchia l’identità aziendale e guida le scelte future. La decisione di Alce Nero di pubblicare il bilancio su base volontaria manifesta una visione lungimirante, che anticipa i requisiti normativi europei e consolida l’orientamento verso una sostenibilità concreta e quantificabile.

Strategia aziendale orientata al futuro

Arturo Santini, Presidente e Amministratore Delegato di Alce Nero, ha illustrato la direzione strategica per i prossimi anni: “Guardando avanti, siamo determinati a costruire un futuro basato su una crescita responsabile, solidità finanziaria e attenzione ai valori che ci hanno sempre contraddistinti, per ribadire il nostro posizionamento come punto di riferimento nel mercato del cibo di altissima qualità.”

L’indirizzo strategico delineato dal management punta a consolidare la leadership nel biologico attraverso un approccio che armonizzi performance economiche e principi etici, preservando la qualità come elemento caratterizzante.

Innovazione e conformità alle normative europee

Erika Marrone, Direttrice Qualità, Ricerca & Sviluppo, insieme a Mariangela Urso, ha supervisionato la realizzazione del documento, sottolineando l’approccio proattivo dell’azienda. “In un anno complesso, segnato da un contesto sempre meno favorevole al biologico, il nostro Bilancio di Sostenibilità testimonia l’impegno continuo verso lo sviluppo sostenibile. Abbiamo investito in progetti innovativi come BON.TÀ – che integra economia circolare, innovazione e valorizzazione della filiera – e potenziato le metriche ESG. Nonostante il posticipo del recepimento degli obblighi previsti dalla Direttiva CSRD, proseguiamo nel nostro lavoro di allineamento alle norme UE in cui il reporting non è solo adempimento normativo ma uno strumento gestionale chiave”.

I pilastri dello sviluppo 2024

Il bilancio mette in evidenza quattro aree di sviluppo fondamentali che hanno caratterizzato l’anno appena concluso:

L’evoluzione delle metriche ESG costituisce un elemento centrale, con l’adozione degli European Sustainability Reporting Standards (ESRS) che assicura maggiore standardizzazione e comparabilità dei dati.

Il progetto BON.TÀ si consolida come iniziativa strategica, concentrata sulla valorizzazione dei sottoprodotti agricoli e sull’implementazione concreta dell’economia circolare nel settore alimentare, dimostrando come innovazione e sostenibilità possano generare valore aggiunto.

Il potenziamento del dialogo con gli stakeholder si accompagna all’impegno costante nella tracciabilità e sicurezza alimentare, supportato da tecnologie innovative come la blockchain che assicurano trasparenza lungo l’intera filiera.

L’attenzione crescente alla doppia materialità completa il quadro, integrando la valutazione degli impatti ambientali e sociali con l’analisi dei rischi e delle opportunità finanziarie connesse alla sostenibilità.

Standard internazionali e obiettivi globali

Il documento è stato elaborato seguendo i GRI Standards 2024, assicurando una rendicontazione completa degli impatti ESG aziendali. L’allineamento con i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite evidenzia l’impegno verso target globali condivisi.

Un approccio integrato al business

Con questo bilancio, Alce Nero riconferma la propria posizione di azienda pioniera nel biologico, evidenziando la capacità di combinare visione strategica, coerenza valoriale e concretezza operativa. Il modello aziendale integra autenticamente valore economico, etico e ambientale, collocando la sostenibilità al centro delle scelte strategiche e delle relazioni con tutti gli stakeholder.

L’azienda si riconferma come punto di riferimento nel settore biologico e modello di impresa che affronta il futuro con responsabilità e determinazione, trasformando le sfide del mercato in opportunità di crescita sostenibile.

Leggi l’articolo anche su Horecanews.it