L’azienda cremonese MartinoRossi SpA – specializzata nella produzione di farine, semilavorati, ingredienti funzionali clean label, prodotti plant-based e proteici di alta qualità, privi di allergeni come glutine e soia, OGM ed ottenuti da cereali e legumi coltivati in filiera controllata – ha reso pubblico il Bilancio di Sostenibilità 2024.
Giunto alla quarta edizione, il documento va oltre la semplice rendicontazione di dati e performance, configurandosi come strumento strategico per orientare crescita, trasparenza e responsabilità. Redatto secondo gli standard GRI (Global Reporting Initiative) e con un collegamento volontario agli ESRS (European Sustainability Reporting Standards), conferma l’allineamento dell’azienda ai migliori riferimenti europei di reporting.
Elemento centrale è l’aggiornamento della matrice di materialità secondo la logica della doppia materialità, approccio che permette di valutare sia gli impatti dell’azienda verso l’esterno – su stakeholder, ambiente e società – sia come fattori esterni possano influenzare le performance economiche e finanziarie dell’impresa.
Un anno di espansione
Il 2024 ha segnato una fase di espansione significativa, con incremento della produzione e del fatturato accompagnato da rilevanti investimenti in R&D, infrastrutture e linee produttive, sostenuti anche dal PNRR. Questi interventi hanno ampliato l’offerta, potenziato la capacità produttiva e innalzato ulteriormente gli standard qualitativi.
La società cremonese si colloca oggi tra le realtà più dinamiche del panorama agroalimentare nazionale: oltre 1.100 referenze, due stabilimenti da 150.000 mq, 10 linee di trasformazione, 6 linee di confezionamento, una filiale commerciale negli USA e 600 clienti serviti a livello internazionale. L’organico attuale conta 140 persone, registrando un incremento del 32% nel 2024 rispetto al 2023.
Filiera e sperimentazione agricola
Il modello d’impresa si fonda sulla filiera agricola: più di 700 aziende agricole partner in Italia collaborano su oltre 16.000 ettari di coltivazioni controllate. L’innovazione si sviluppa anche attraverso la Ricerca e Sviluppo agronomica presso Agrifuture, l’azienda agricola sperimentale di 33 ettari nata nel 2022 accanto allo stabilimento di Malagnino (CR), dove si testano nuove varietà, pratiche di agricoltura conservativa e sostenibile, coinvolgendo industrie alimentari nazionali.
Tra le innovazioni di punta figura Underdrip®, sistema brevettato di sub-irrigazione di precisione sviluppato con Università di Milano e Università Cattolica di Piacenza, che riduce del 50-60% i consumi idrici e del 25% l’uso di fertilizzanti azotati, migliorando biodiversità e fertilità del suolo. Vengono inoltre sperimentate consociazioni tra colture e pacciamature biodegradabili, riducendo l’impiego di erbicidi e plastica.
Focus su proteine vegetali
Nel 2024 l’azienda ha rafforzato lo sviluppo delle proteine vegetali naturali da legumi, investendo in moderni impianti di estrazione e trasformazione per utilizzarle come ingredienti funzionali in farine e miscele ad alto valore nutrizionale.
Queste proteine costituiscono un contributo tangibile alla sostenibilità: il processo di estrazione non prevede consumo di acqua e, rispetto alle fonti animali, richiede meno suolo e genera emissioni di CO₂ significativamente inferiori. Le coltivazioni da cui provengono i legumi non si trovano mai in prossimità di zone protette o ad alto valore di biodiversità.
Strategia ambientale integrata
MartinoRossi sta procedendo alla digitalizzazione delle linee produttive per monitorare consumi e ridurre sprechi. Il prelievo idrico complessivo rimane stabile, nonostante l’aumento della produzione, grazie a sistemi di irrigazione di precisione.
Dal 2019, in collaborazione con la Onlus Environomica, l’azienda compensa le emissioni di CO₂ legate alla logistica attraverso progetti di riforestazione in Colombia, piantando due alberi per ogni autoarticolato in uscita. Sul fronte dei rifiuti, MartinoRossi privilegia packaging riciclabile e soluzioni circolari, valorizzando i sottoprodotti di lavorazione in materiali ecologici.
Team giovane e qualificato
Il capitale umano è raddoppiato negli ultimi tre anni, con una squadra giovane e qualificata: al 31 dicembre 2024, 120 dipendenti di cui il 42% donne, età media 37 anni. MartinoRossi valorizza le competenze e crea un ambiente capace di attrarre giovani talenti, riconoscendo nelle persone il vero motore dell’innovazione e della continuità aziendale.