A Olio Officina Festival ASSITOL si interroga sul futuro dell’extra vergine

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Il futuro dell’olio d’oliva visto da varie angolature: la ricerca scientifica, le difficoltà del mercato e il rilancio dei consumi dell’extra vergine. E’ uno sguardo a tutto tondo quello che ASSITOL, l’Associazione Italiana dell’industria olearia aderente a Confindustria e Federalimentare, propone con la sua partecipazione a Olio Officina Festival, la manifestazione in programma dal 29 febbraio al 2 marzo presso la Fabbrica del vapore di Milano (V. Procaccini 4).

In particolare l’Associazione sarà protagonista di alcuni talk durante la giornata di venerdì 1° marzo. Alle 10.15, si comincia con il dibattito “A cosa serve la valutazione sensoriale degli oli da olive. Quanto è oggettiva e attendibile?”. L’incontro intende sottolineare il contributo del panel test al miglioramento del profilo sensoriale e della qualità dell’extra vergine, facendo il punto sui nuovi metodi attualmente allo studio per rafforzarne l’efficacia. Interverranno Anna Cane, presidente del Gruppo Olio d’oliva di ASSITOL, Stefania De Cesarei, capo panel presso Innovhub-SSI, e Tullia Gallina Toschi, docente di Scienze e Tecnologie alimentari all’Università di Bologna e coordinatrice del gruppo di ricerca di analisi sensoriali e strumentali degli alimenti.

Alle ore 11.15, nel talk “Mercato dell’olio in fibrillazione, le possibili strategie per il futuro”, si discuterà invece dell’ultima complessa campagna olearia affrontata dalla filiera e degli effetti sul comparto causati dal calo di produzione e dall’aumento dei costiNe discuteranno, tra gli altri, Andrea Carrassi, direttore generale di ASSITOL, Bruno Seabra, direttore generale di Deoleo-Carapelli Firenze, Benedetto Fracchiolla, presidente di Finoliva Global service, Daniele Tirelli, analista di mercato, Claudio Truzzi, responsabile qualità Metro Italia, e Francesco Iuculano, responsabile commerciale Todis.

Infine, alle 13.30 si svolgerà “Puro succo di oliva. È tutta salute”. Troppo spesso ci si dimentica che l’olio extra vergine è un alimento dalle straordinarie qualità salutistiche e  nutrizionali, che finora non hanno trovato il giusto riconoscimento economico e che sono poco conosciute addirittura dagli stessi consumatori. E’ quindi necessario un nuovo approccio, nella comunicazione, e non solo, per ridare all’olio il ruolo che merita. Ne parleranno Anna Cane, presidente del gruppo olio d’oliva di ASSITOL, Francesca Petrini, presidente nazionale di Cna Agroalimentare e titolare di Fattoria Petrini, e Dora Desantis, responsabile qualità di Agridè e dottore di ricerca presso l’Università degli Studi di Bari“Aldo Moro”.

“La nostra partecipazione a Olio Officina Festival – osserva la presidente degli imprenditori – toccherà aspetti diversi dell’olio extra vergine, soffermandosi sulla sua importanza nell’alimentazione. Rinunciare a questo alimento, seppure in un momento di inflazione e di crisi, ha infatti costi altissimi in termini di salute, oltre che economici per il comparto e di gusto per il consumatore. Ecco perché, ancora una volta, intendiamo promuovere l’idea di una strategia che coinvolga filiera e istituzioni”.