Compagnia Italiana Sali e Atisale con i futuri chef dell’Ipsar “Vespucci” di Milano

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Un ingrediente prezioso in cucina, un’eccellenza italiana, un alimento dalle variegate proprietà organolettiche che, usato nelle giuste dosi e nei giusti abbinamenti, dona ai piatti un tocco di sapore unico e originale. Il sale è fin dall’antichità un ingrediente prezioso tanto da essere conosciuto come l’oro bianco della tavola e, per sfruttarne appieno le proprietà in cucina, è fondamentale conoscerne bene le caratteristiche, gli utilizzi, le tipologie.

Perché i “Sali” non sono tutti uguali.

In quest’ottica, e con l’obiettivo di fare cultura sul sale partendo dalle generazioni più giovani, Compagnia Italiana Sali e Atisale, le principali realtà italiane leader nella produzione e distribuzione di sale marino pregiato, hanno avviato una collaborazione con l’Istituto professionale per i Servizi dell’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera “Amerigo Vespucci” di Milano, la più antica scuola meneghina per la formazione nel settore turistico – alberghiero, da sempre attiva nel promuovere lo sviluppo e la diffusione di abilità e competenze, saperi e sapori, per favorire in ogni studente la via personale alla formazione e all’inserimento consapevole nel mondo del lavoro.

Andrea Pedrazzini

L’obiettivo di questa collaborazione, che si articolerà attraverso l’erogazione di un master che durerà per l’intero anno scolastico 2024/2025 e sarà rivolto alle classi prime, è quello di “fare scuola” sul poliedrico universo del sale, che necessita di essere conosciuto in modo corretto”, spiega Andrea PedrazziniResponsabile Marketing e Comunicazione di Cis e Atisale. “Esistono, infatti, diverse tipologie di sale, ciascuna con le proprie specifiche proprietà, che lo rendono adatto ad utilizzi diversi in cucina, sia a casa sia nella ristorazione. Far conoscere ai futuri chef le caratteristiche naturali e i molteplici usi del sale è fondamentale per poter formare dei professionisti competenti che sappiano rispondere in modo puntuale e preciso ai gusti della clientela e alle tendenze di un mercato in continua crescita ed evoluzione e sempre più attento alla salute e al benessere anche a tavola. Non solo. Il sale è anche un’eccellenza del nostro territorio – le nostre saline in Puglia e in Sardegna sono riserve naturali di rilievo internazionale – sinonimo di qualità e affidabilità e con una filiera al 100% Made in Italy, che è importante promuovere e valorizzare”.

Come ha tenuto a rilevare il Dirigente dell’Ipsar “Vespucci”, Luigi Costanzo, “si tratta di nuova collaborazione che crea ulteriori opportunità per i nostri studenti. Grazie a sinergie virtuose tra pubblico e privato riusciamo ad arricchire l’offerta formativa del Vespucci. Con questo accordo attiviamo un’altra collaborazione di assoluto rilievo non solo per la nostra scuola ma per tutta la rete che il Vespucci, attraverso la propria governance, gestisce.

Il master si svilupperà in una parte pratica, con lezioni e contest in cucina per testare sul campo i diversi Sali forniti da Cis e Atisale, al fine di creare dei menu e degustarli. Inoltre, è prevista una parte teorica in aula, con il supporto di materiale informativo cartaceo e digitale. “Al termine del corso gli studenti dovranno anche presentare una Carta dei Sali, dimostrando di saper sviluppare una scheda tecnico-organolettica dei sali studiati”.

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