Caseificio Fratelli Castellan rilancia il celebre marchio Mandriot

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Sta arrivando, sta arrivando Mandriot” recitava lo spot del 1987 del celebre marchio di yogurt ancora ben presente nel ricordo di tanti consumatori. Una sorta di effetto nostalgia che riguarda molti brand del passato che hanno fatto la storia del costume e dell’industria del food & beverage del nostro paese e che in anni recenti sono stati rilanciati con successo.

Ebbene, proprio partendo dal sentiment positivo che i consumatori hanno mantenuto nei confronti dello yogurt Mandriot, Caseificio Fratelli Castellan lo ripropone sul mercato nel canale normal trade nella sua ricetta originale valorizzata dall’utilizzo di latte fieno biologico, in vaso di vetro da 300 grammi. La grammatura prescelta consente di proporre il prodotto a un prezzo accattivante sul mercato e con un packaging facilmente richiudibile e riutilizzabile successivamente al consumo.

“A distanza di due anni dall’operazione di rilancio di Caseificio Fratelli Castellan – afferma Denis Moro, socio e amministratore delegato dell’azienda veneta il bilancio è positivo, nonostante il mercato lattiero caseario abbia subito una contrazione a volume derivante dalla riduzione del potere d’acquisto dei consumatori. Malgrado ciò il fatturato del Caseificio è cresciuto oltrepassando i 4 milioni di euro nel 2023. Lavoriamo per sostenere ulteriormente questo trend di crescita attraverso un preciso posizionamento dei prodotti, tutti di alta qualità, sia in Italia che all’estero. Per arrivare a questi risultati abbiamo lavorato molto sui processi, sull’ampliamento della gamma dei prodotti e sul packaging”.

L’azienda è multicanale (i prodotti vanno oltre che nel normal trade, nell’horeca e nella ristorazione collettiva) e multimarca. Tutti i formaggi sono sempre prodotti con latte rigorosamente italiano, spesso del territorio veneto. Nel catalogo anche la Dop Casatella Trevigiana di cui il Caseificio trevigiano è uno dei promotori del Consorzio di Tutela.

“Nel fuori casa i nostri prodotti hanno bisogno del supporto dei titolari dei pubblici esercizi per essere raccontati e valorizzati. Ci siamo posizionati storicamente soprattutto nelle focaccerie e piadinerie con lo stracchino e i formaggi freschi – prosegue Moro –; recentemente stiamo facendo un percorso di introduzione dello stracchino e della Casatella anche nelle pizzerie e nei ristoranti che propongono cucina italiana sia in Italia che all’estero accompagnato da attività di formazione e suggerimenti di ricette per valorizzare i prodotti”.

Fonte: Horecanews.it