Inalpi chiude il 2024 con 303 milioni di fatturato

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Nel complesso panorama del mercato lattiero-caseario europeo, caratterizzato da andamenti variabili e prezzi in crescita, Inalpi apre il 2025 con solide prospettive di sviluppo. L’azienda piemontese ha registrato un fatturato di oltre 303 milioni di euro nel 2024, segnando una crescita significativa rispetto ai 122 milioni del 2014 e un incremento di 29 milioni rispetto al 2023.

I principali indicatori economici del 2024 evidenziano un Margine Operativo Lordo di 23,02 milioni di euro, un EBITDA di 24,2 milioni (8% del fatturato) e un EBIT di 11,2 milioni (3,7% del fatturato), quest’ultimo in aumento rispetto agli 8,7 milioni dell’anno precedente.

La crescita è stata trainata principalmente dall’incremento dei volumi di vendita grazie a nuovi contratti per prodotti come Burro Anidro, Latte in Polvere, Fettine, Burro estruso, Panna e Latticello, accompagnato da un aumento del prezzo medio di vendita, particolarmente evidente per panna e burro nella Business Unit Industrial.

Nonostante una lieve contrazione del mercato domestico, le esportazioni hanno registrato un incremento del 16%, equivalente a oltre 32 milioni di euro, generato dai canali industrial, GDO, importatori e distributori esteri. Questo risultato conferma l’efficacia della strategia di internazionalizzazione avviata nel 2024 e ampliata per il 2025, che prevede un’importante presenza a eventi fieristici internazionali, ritenuta fondamentale per l’ingresso in nuovi mercati.

Innovazione e sostenibilità

Nel 2024 Inalpi ha proseguito il suo percorso di sviluppo e innovazione con il deposito di tre brevetti significativi:

  • Un sistema per il recupero dell’acqua dal condensato delle torri di sprayatura e la potabilizzazione dell’acqua di scarico da depuratore, che consentirà, una volta a regime nella seconda metà del 2025, il recupero di circa 2.800 metri cubi di acqua al giorno, equivalenti a oltre 1 milione di metri cubi all’anno.
  • Una metodologia per la valutazione e l’implementazione di interventi sulle fermentazioni enteriche, finalizzata alla riduzione delle emissioni attraverso l’uso di integratori nell’alimentazione animale, trattamenti specifici per lo stoccaggio dei reflui zootecnici e l’ottimizzazione delle concimazioni per la coltivazione di alimenti zootecnici.
  • Un sistema di certificazione del latte crudo basato su parametri oggettivi e quantificabili, che permette un rapido confronto tra diversi fornitori della filiera.

Valorizzazione delle risorse umane

L’attenzione di Inalpi verso le persone si è concretizzata nel 2024 con l’erogazione di 5.665 ore di formazione, focalizzate sull’acquisizione di competenze specifiche in ambiti quali sicurezza, qualità, ciclo produttivo, responsabilità sociale e ambientale, igiene alimentare, lingua inglese e organizzazione aziendale.

Per il 2025, l’azienda prevede di ottenere la certificazione per le pari opportunità nel primo semestre, confermando il suo impegno nella costruzione di un sistema lavorativo equo. Questo passo rappresenta un’evoluzione della cultura aziendale verso un ambiente che valorizza diversità e rispetto reciproco, favorendo l’innovazione nelle pratiche di gestione delle risorse umane. A questo si affiancheranno politiche strutturate per ottimizzare la gestione delle carriere, i percorsi di sviluppo e le performance, con processi sempre più trasparenti per tutti i dipendenti.

Prospettive future

Inalpi si conferma oggi come principale player del settore lattiero-caseario piemontese e protagonista del mercato nazionale e internazionale. Per il 2025, l’azienda prevede ricavi superiori a 320 milioni di euro, con investimenti programmati per oltre 20 milioni, destinati a progetti di innovazione, sostenibilità e creazione di valore sul territorio.

Come ricordano i vertici aziendali: “Da soli si va veloci, ma insieme si va lontano” – una filosofia che guida Inalpi nel suo percorso di crescita, sempre radicato nel territorio in cui è stata fondata quasi 60 anni fa da Egidio Invernizzi.

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