Gruppo Nonno Nanni: crescita del 3,5% nel 2024 con ricavi oltre 160 milioni

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Il settore caseario italiano registra performance positive grazie ai risultati del Gruppo Nonno Nanni, che ha archiviato il 2024 con un bilancio in crescita. La realtà produttiva che controlla i marchi Nonno Nanni, Nonna Rina e Tonon ha raggiunto un fatturato complessivo superiore ai 160 milioni di euro, registrando un incremento del 3,5% rispetto all’esercizio precedente.

Investimenti strategici da 8 milioni per l’innovazione produttiva

Il gruppo ha destinato oltre 8 milioni di euro a investimenti mirati al potenziamento dell’apparato produttivo. Le risorse sono state concentrate su impianti e macchinari per elevare gli standard qualitativi nei reparti di produzione e per l’attivazione di nuove linee produttive finalizzate all’espansione della gamma di prodotti dei diversi brand aziendali.

Espansione internazionale: acquisizione strategica in Francia

L’internazionalizzazione rappresenta un driver di crescita per il gruppo, con la quota export che raggiunge il 10,9% del fatturato complessivo, mostrando un trend di crescita costante. A supportare questa strategia contribuisce l’acquisizione di Italat France, distributore parigino specializzato che serve centinaia di ristoratori, grossisti e negozi dedicati ai prodotti italiani. L’operazione punta a consolidare la presenza nel mercato francese, valorizzando l’eccellenza artigianale e il know-how tricolore oltre i confini nazionali.

Performance eccezionali del brand principale in un mercato complesso

Il comparto dei formaggi freschi ha attraversato una fase particolarmente impegnativa, caratterizzata dall’incremento generalizzato dei costi produttivi e da comportamenti d’acquisto più prudenti da parte dei consumatori. Come spiega Silvia Lazzarin, Amministratore Delegato del Gruppo Nonno Nanni: «Il comparto dei formaggi freschi ha affrontato un anno complesso, segnato da un aumento generalizzato dei costi di produzione – in particolare materie prime, energia e manodopera – e da una maggiore cautela nei comportamenti di acquisto da parte dei consumatori. In questo scenario, il Gruppo ha reagito con determinazione, mantenendo inalterata la qualità dei prodotti e investendo su leve strategiche come l’innovazione, la valorizzazione del brand e una comunicazione coerente e vicina al consumatore.»

Nonostante le difficoltà del settore, il brand Nonno Nanni ha registrato risultati straordinari, chiudendo l’anno con una crescita del 9,8% a volume e del 5,7% a valore, superando significativamente le performance del mercato di riferimento, fermo a un +1,8% a volume e in lieve contrazione a valore.

Prodotti di punta: Stracchino e Squaquerello trainano la crescita

Tra le referenze che hanno contribuito maggiormente ai risultati positivi spiccano lo Stracchino, che ha segnato una crescita del 6,1% contro il -0,4% del mercato, e lo Squaquerello, con un incremento del 10,9% a fronte del +5,3% del comparto. Entrambi i prodotti mantengono la leadership di categoria. Performance positive anche per la Robiola, cresciuta del 7,3% a volume, oggetto quest’anno di campagne di comunicazione specifiche da parte del brand.

Strategia futura: sostenibilità e target giovani

Le prospettive del brand Nonno Nanni si concentrano su innovazione di prodotto, sostenibilità e rafforzamento della brand awareness attraverso una comunicazione omnicanale sempre più orientata al target giovanile. Sul fronte business, l’obiettivo è ampliare la penetrazione di mercato coinvolgendo nuove famiglie di consumatori, fidelizzando gli utenti attuali e sviluppando un dialogo diretto con il segmento under 35, considerato strategico per la creazione di valore nel medio-lungo periodo.

Paste filate: il segmento del futuro

Tra gli investimenti prioritari figura l’ampliamento dello stabilimento produttivo dedicato alle Paste Filate, con particolare focus su mozzarella, burrata e stracciatella. Il comparto, in forte espansione, presenta una struttura di mercato frammentata ma dinamica, con importanti margini di sviluppo. La domanda, alimentata dalla ricerca di prodotti freschi, versatili e ad alto contenuto di servizio, è in continuo aumento, rendendo questo segmento particolarmente promettente per il futuro.

Silvia Lazzarin conclude: «Il Gruppo Nonno Nanni ha chiuso l’anno con risultati che confermano la solidità del Gruppo e l’efficacia delle strategie adottate nel 2024. L’analisi di bilancio ci permette di guardare oltre i numeri e di delineare una visione chiara per il futuro, fondata su crescita sostenibile, innovazione e capacità di adattamento in un mercato in continua evoluzione».

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