Acetaia Giusti 1605 ospita l’incontro della Unione Imprese Centenarie Italiane

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I rappresentanti di alcuni dei più longevi brand del Made in Italy – da Villani Salumi 1886 a De Cecco 1831, da Mazzetti d’Altavilla 1846 a Biscottificio Mattei 1858 – si riuniranno venerdì 22 marzo a Modena presso Acetaia Giusti 1605 per l’Incontro di Primavera della Unione Imprese Centenarie Italiane, associazione che abbraccia le aziende con almeno 100 anni di attività.

Nel corso dell’evento – cui è abbinato lo svolgimento dell’assemblea generale della Unione – è prevista (ore 12.30) la presentazione del libro “Senza scadenza. L’intramontabile packaging made in Italy”, scritto dalla giornalista Camilla Sernagiotto. Un volume che racconta e analizza le confezioni più memorabili prodotte da oltre 60 aziende italiane: dal barattolo della colla Coccoina al vaso bianco e blu di Amarena Fabbri fino alla tazzina marrone della Coppa del Nonno e al tubetto di Crystal Ball.

La reunion in programma da Acetaia Giusti 1605 sarà anche l‘occasione per presentare i progetti della Unione Imprese Centenarie Italiane che anche quest’anno si legherà alle celebrazioni della Capitale Italiana della Cultura e che sarà quindi presente a Pesaro 2024 con un programma di iniziative nel quale spiccano il Premio Centum (Don Antonio Loffredo, Paolo Fresu e Christian Greco i destinatari delle precedenti edizioni) e il Premio di Laurea “Urbani Tartufi 1852” riservato agli studenti delle università italiane.

La nostra missione è quella di promuovere l’heritage delle imprese associate – afferma Fortunato Amarelli, presidente della UnioneLe aziende centenarie costituiscono un patrimonio materiale e immateriale, non solo economico ma anche storico e sociale, che può trasformarsi in un valore aggiunto per tutta la comunità, con particolare riferimento alle nuove generazioni”.

Nel corso della giornata è prevista la visita ad Acetaia Giusti 1605, la più antica casa produttrice di Aceto Balsamico di Modena al mondo con oltre 400 anni di storia, oggi guidata con passione, entusiasmo e slancio innovativo dalla 17esima generazione della famiglia rappresentata dal CEO Claudio Stefani.

Un luogo magico, dove tradizione e innovazione si coniugano alla perfezione, tra il racconto dei 400 anni di storia della famiglia, botti secolari ancora in attività e degustazione in purezza dei prodotti più iconici dell’azienda. A testimoniare lo spirito innovativo del brand sono lo sviluppo di una linea dedicata al mondo della mixology e le recenti collaborazioni con artigiani e professionisti del gusto che, attraverso un processo di affinamento delle materie prime in botti che hanno contenuto Balsamico di Modena per anni, hanno realizzato dei prodotti in grado di riprodurre tutti i sentori di un’acetaia.

Sentiamo profondamente il valore del patrimonio storico che portiamo con noi – racconta Claudio Stefani, CEO di Acetaia Giusti 1605e facciamo di tutto per condividerlo il più possibile; le acetaie storiche ed il Museo di famiglia sono sempre aperti per i visitatori, che arrivano da tutto il mondo per scoprire la storia di questo meraviglioso prodotto”.

Acetaia Giusti 1605 ha recentemente rinnovato lo stabilimento produttivo aziendale, creando una nuova sede di circa 3000 mq strutturata in chiave moderna, smart, efficiente e soprattutto sostenibile. Un investimento strategico per lo sviluppo dell’attività, che aspira a migliorare il benessere dei dipendenti e a generare valore per il territorio.