Una scommessa nel nome dell’alimentazione consapevole prende forma concretamente. Il mondo del food responsabile, etico e sostenibile vede emergere una collaborazione inedita attraverso il debutto di Slow Food Promozione Srl SB dentro SANA Food, l’appuntamento di BolognaFiere rivolto al comparto Horeca e al retail specializzato, che si terrà dal 22 al 24 febbraio 2026.
Il progetto si inserisce nel solco della consolidata partnership tra BolognaFiere e FederBio, mirata a potenziare SANA Food come kermesse di spicco per l’universo biologico e la filosofia del cibo di qualità, con una vocazione sempre più accentuata verso la ristorazione professionale.
A distinguere l’intesa tra SANA Food e Slow Food è principalmente la visione condivisa, che mira a diffondere una mentalità alimentare rinnovata fondata su principi etici, protezione della biodiversità, salute e sostenibilità.
Su questi fondamenti si è basata, già nel febbraio precedente, la decisione di organizzare SANA Food simultaneamente – e in un’area adiacente – con la Slow Wine Fair, la rassegna internazionale del vino buono, pulito e giusto concepita da Slow Food e curata da BolognaFiere.
Nel 2026 questa connessione si intensificherà, dato che sarà direttamente lo spazio espositivo di SANA Food ad aprire le porte a Slow Food, che accoglierà produttori dei Presìdi e delle reti Slow Food, momenti formativi, assaggi e dibattiti sui principali argomenti al centro della discussione relativa alle politiche agroalimentari, insieme a una serie di iniziative speciali che potenzieranno ulteriormente la collaborazione.
La gamma fieristica, destinata prevalentemente al target b2b, diventerà ancora più ricca e specializzata, con la partecipazione di imprese radicate fermamente su valori come il rispetto per la terra, per il cibo e le persone.
In questo scenario, i visitatori professionali che desiderano ampliare la propria gamma nell’Horeca, nel canale specializzato tradizionale e nel risto-retail, e che ricercano autenticità, coerenza e innovazione, scopriranno entità produttive rigorosamente vagliate, con opzioni alimentari biologiche, sane e sostenibili.
Vasto il panorama di opportunità legate al matchmaking, mediante incontri b2b con buyer nazionali e internazionali minuziosamente caratterizzati: importatori Horeca, ristoranti di eccellenza ed eco-boutique, hotel e osterie storiche, servizi di catering e mense scolastiche, locali dedicati alla cucina sostenibile e biologica, negozi bio ed erboristerie, gastronomie gourmet e delikatessen, botteghe del commercio equo e solidale, e Gruppi di Acquisto Solidale.
Come attestano le tendenze del mercato italiano, il segmento Out of Home (OoH) – target primario di SANA Food – ricopre una posizione di primo piano: l’Osservatorio SANA 2025 curato da Nomisma dimostra che nel settore biologico l’OoH vale 1,3 miliardi di euro, pari a circa il 20% dei 6,5 miliardi di consumi biologici rilevati. È, inoltre, in espansione l’attenzione verso scelte alimentari salutari nel fuori casa. Per 9 italiani su 10, i prodotti tipici e a km0 sono essenziali, mentre il biologico è un criterio di scelta per il 68% dei consumatori.
«SANA Food si rivolge in modo mirato al food service e all’Horeca, offrendo loro un contesto professionale in cui intercettare le nuove dinamiche del consumo consapevole – osserva Rossano Bozzi, Direttore della Business Unit Heritage di BolognaFiere –. Il sodalizio con Slow Food consolida il ruolo di SANA Food come luogo in cui la PMI del settore agroalimentare, chiamata a rispondere a una crescente domanda di responsabilità, trasparenza e qualità, può confrontarsi, promuovere un modello di produzione e consumo alternativo al mainstream, e percorrere nuove vie di sviluppo a salvaguardia di territori e biodiversità. Anche quest’anno stiamo lavorando con le istituzioni e con Agenzia ICE per dare continuità al supporto, per noi cruciale, alle attività di incoming e di promozione internazionale della manifestazione e delle imprese italiane sui principali mercati di sbocco. Con Slow Food, puntiamo a fornire strumenti concreti per interpretare un mercato in profonda trasformazione, dove la valorizzazione della nicchia, l’origine dei prodotti, la sostenibilità e il benessere diventano fattori altamente competitivi e rilevanti per il fuori casa».
«Diffondere la cultura del cibo buono, pulito e giusto è quanto fa Slow Food da quasi 40 anni. In questo nostro cammino, una fiera che pone l’attenzione sulla sana e buona alimentazione, con l’esperienza di SANA e l’autorevole presenza di FederBio, rappresenta un importante alleato – sottolinea Daniele Buttignol, amministratore delegato di Slow Food Promozione Srl SB –. La concomitanza con la quinta edizione della Slow Wine Fair, con la partecipazione di centinaia di aziende vitivinicole che si riconoscono nel Manifesto del vino buono, pulito e giusto, testimonia la condivisione di valori e obiettivi che nutrono la partnership tra BolognaFiere e Slow Food. L’appuntamento di febbraio 2026 rappresenta, quindi, un importante momento di sensibilizzazione su un settore vitale per il nostro benessere, il nostro rapporto con la natura e una crescita sostenibile per i territori e le comunità. Una tendenza confermata dai mercati internazionali, che si concentrano sempre di più sul cibo buono e sano, come dimostrano anche le presenze di operatori del settore e buyer internazionali a SANA Food e Slow Wine Fair».
«Unire le forze per la valorizzazione del cibo biologico e i principi del ‘buono, pulito e giusto’ rappresenta, oggi più che mai, una priorità strategica per il rilancio dell’intero settore – sottolinea Maria Grazia Mammuccini, Presidente di FederBio –. Un impegno concreto a favore delle piccole e medie aziende agricole biologiche diffuse sull’intero territorio nazionale, che costituiscono un presidio fondamentale per lo sviluppo dei territori rurali e delle aree interne, creando sistemi economici e reti sociali in grado di rilanciare queste zone. Grazie alla sinergia tra FederBio, BolognaFiere e Slow Food, SANA Food si afferma sempre più come la manifestazione di riferimento per promuovere un modello agroalimentare etico e sostenibile che tutela la biodiversità e la fertilità del suolo, i territori e le identità delle produzioni locali, elementi centrali anche per il canale Horeca».
SANA Food si distingue per il format unico, costruito sullo strettissimo legame con Slow Wine Fair: stessa matrice valoriale, stesse date, un solo biglietto di ingresso, padiglioni adiacenti e l’imprescindibile legame tra cibo e vino.
Nell’edizione 2025, l’intreccio SANA Food-Slow Wine Fair ha attratto oltre 15.000 visitatori professionali e 300 buyer internazionali da 15 Paesi (su tutti, la Germania), qualificando il nuovo concept come porta di accesso privilegiata ai mercati esteri.
Con una formula rinnovata che pone al centro il produttore e la ristorazione, il concept viene riproposto dal 22 al 24 febbraio 2026, mettendo in connessione i comparti food&wine e offrendo alla variegata platea di professionisti della ristorazione commerciale e collettiva, del risto-retail e della vendita al dettaglio una piattaforma integrata di business, networking e formazione.
SANA Food è organizzata da BolognaFiere in collaborazione con FederBio. Sono partner di SANA Food: Agenzia ICE per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, Slow Food Promozione Srl SB e V Label Italia.
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