Castagner, rinomata firma italiana nel settore dei distillati di alta qualità, dopo aver conquistato il mercato della grappa ora si espande nel mondo dell’aperitivo con due nuove proposte: Bitter Castagner e Vermouth Castagner. Queste new entry rientrano nel “progetto Mixology”, avviato nel 2017 con la creazione di Casta, una grappa pensata per la miscelazione, e arricchito nel 2021 con il lancio di Gin Vitae. Con l’introduzione di questi nuovi prodotti, tutti realizzati internamente e fortemente legati all’uva e al territorio, Castagner completa la sua offerta per l’aperitivo.
La visione della famiglia Castagner
La distilleria trevigiana, guidata da Roberto Castagner insieme ai figli Silvia, Giulia e Giovanni e al nipote Carlo, ha sviluppato una linea completa per l’aperitivo, rispondendo sia alle esigenze del mercato che alle conoscenze di Carlo Castagner. Quest’ultimo ha dedicato anni allo studio dei processi di infusione e produzione, secondo le antiche regole della scuola erboristica, di gin, bitter e vermouth, diventando un esperto nel settore.
Il legame con il territorio
Ogni nuovo prodotto riflette l’identità dell’azienda e il legame con il territorio. Nel Bitter Castagner, ad esempio, viene utilizzato il radicchio di Treviso IGP, mentre nel Vermouth alcune botaniche sono infuse nel Glera, il vitigno del Prosecco, rendendo omaggio alle colline di Conegliano Valdobbiadene, Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO. Gin Vitae, invece, è un tributo all’uva, prodotto da una ricetta esclusiva che combina ginepro, foglie di vite e altre 9 botaniche, infuse e poi distillate negli alambicchi di casa.
Una strategia di ampliamento mirata
La scelta di Castagner di entrare nel segmento dell’aperitivo non è casuale, ma parte di un progetto strategico di ampliamento. Dopo essersi concentrata sul mercato del fine pasto con grappe e amari, l’azienda ha deciso di presidiare nuovi momenti di consumo.
Quello dell’aperitivo, secondo l’Osservatorio Federvini e TradeLab, è un segmento in forte crescita con 14 milioni di italiani che partecipano a questo rito fuori casa generando un giro d’affari di 4,5 miliardi di euro; si tratta di uno dei segmenti con le maggiori prospettive di sviluppo futuro.
Innovazione e futuro per Castagner
Castagner riconosce l’importanza di continuare a innovare il mercato della grappa, mantenendo al contempo uno sguardo verso nuove opportunità di consumo. Dal 1996, il maestro distillatore ha trasformato la grappa da prodotto tradizionale a distillato moderno con un profilo internazionale, affrontando le sfide del mercato con fiducia e visione per il futuro.
Obiettivi 2024/2027: diversificazione e qualità
Guardando avanti, l’obiettivo per il periodo 2024/2027 è trasformare la distilleria, storicamente dedicata alla produzione di grappa di qualità, in un punto di riferimento per la produzione di spirits e altre bevande alcoliche della tradizione italiana, come bitter e vermouth. La qualità e il legame con il territorio restano il filo conduttore di ogni creazione Castagner, con un’attenzione particolare alla coerenza del messaggio e all’innovazione. L’azienda continua a investire in ricerca e sviluppo per garantire che ogni prodotto rifletta il suo stile distintivo e il valore dell’italianità, che resta un pilastro fondamentale dell’identità aziendale.
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