25 anni di Bonollo Of. Intervista a Elvio Bonollo

0
376

Fra i leader italiani nella produzione di grappa, Bonollo 1908 festeggia i 25 anni di Of Amarone Barrique, prodotto di fascia alta che al lancio, nel dicembre 1999, stabilì un nuovo paradigma qualitativo nella storia del distillato di bandiera italiano. Una grappa destinata ai consumatori più esigenti, raffinata ed elegante tanto nella presentazione quanto nel profilo gustativo, frutto della distillazione delle vinacce di Amarone della Valpolicella e invecchiata per circa 3 anni in barrique di rovere francese. Dando vita di fatto alla categoria della “grappa barrique”, all’epoca pressoché sconosciuta.

Innovazione e qualità

“Of simboleggia la capacità di Bonollo 1908 di innovare, investendo in tecnologie e in ricerca per portare i propri prodotti su livelli qualitativi sempre più elevati ed evolvere la tradizione e l’esperienza maturate in oltre 100 anni di storia“, ha spiegato Elvio Bonollo – rappresentante della quarta generazione alla guida dell’azienda padovana insieme con il fratello Filippo e i cugini Luigi e Giorgio – nel corso dell’evento in cui è stata presentata a Milano la nuova immagine con la quale, dal packaging alla comunicazione, Of si presenta oggi sul mercato e che sottolinea in maniera ancora più marcata l’esperienza edonistica, raffinata e multisensoriale offerta da questo distillato.

Investimenti e innovazione, del resto, distinguono Bonollo non solo sul piano dell’eccellenza dei suoi distillati. Come dimostra l’impianto, inaugurato lo scorso anno nello stabilimento di Conselve, per la produzione e la distribuzione attraverso la rete Italgas del biometano ottenuto dal biogas derivante dai residui liquidi dei processi di distillazione e lavorazione delle vinacce, tra l’altro già utilizzato da tempo per autoalimentare gran parte del fabbisogno energetico del sito produttivo. O il magazzino automatizzato realizzato nel 2020 nell’altro stabilimento, a Mestrino, per l’ottimizzazione della logistica dei prodotti destinati sia all’Italia sia all’export (soprattutto Germania, Austria, Svizzera, Olanda e Belgio, oltre a una piccola quota negli Usa).

Fra gli obiettivi dell’azienda c’è infatti la crescita sui mercati internazionali, passando anche da Of, come ci racconta in questa intervista lo stesso Elvio Bonollo.

L’intervista a Elvio Bonollo: “Così portiamo la grappa fra i grandi distillati internazionali”

Quali sono le caratteristiche che hanno imposto Of come punto di riferimento nella fascia più alta del mercato della grappa?
Sono tre gli elementi che fanno di Of un prodotto unico. Innanzitutto gli anni di prove e test che ci hanno portato a ottenere la perfetta distillazione delle vinacce di amarone, sorgente di tutta la componente aromatica distintiva di questa grappa. Un ruolo importante lo ha inoltre il nostro sistema di distillazione – che noi chiamiamo S.U.B. (Sistema Unico Bonollo, ndr), caratterizzato da una flessibilità che consente di ottenere, attraverso l’alambicco discontinuo, le note aromatiche di tali vinacce. Infine il sistema di invecchiamento in barrique, che è stato introdotto proprio da Bonollo con Of e che, a distanza di 25 anni, è diventata una categoria, quella di valore più alto nel mondo della grappa: fra le grappe invecchiate, che hanno un peso del 40% sul mercato complessivo, il top è rappresentato da quelle in barrique. Fra queste, Of è il punto di riferimento.

In che cosa consistono i plus dell’invecchiamento in barrique?
Nel caso di Of, la barrique ci consente di “educare” il grande carattere di questa grappa – per vivacità e ricchezza di aromi ma anche per morbidezza – così da renderlo particolarmente suadente al gusto e non solo: il risultato è un distillato da godere attraverso tutti i sensi.

Per celebrare il venticinquennale di Of, la grappa non cambia, ma cambia il packaging…
Abbiamo deciso di regalare un restyling all’immagine di Of per sottolinearne ancora di più l’eleganza e l’unicità del carattere. Un progetto che ha richiesto quasi tre anni di lavoro e per il quale abbiamo coinvolto Robilant Associati (importante agenzia di branding milanese, ndr). Ecco quindi il nuovo decanter che caratterizza tutta la collezione Of (a Of Amarone Barrique si affiancano infatti Of Dorange con arance di Sicilia e Of Amaro, ndr) e il payoff “Taste Of Beauty”, che vuole sottolineare come l’esperienza multisensoriale offerta da Of si traduca in un viaggio alla scoperta del bello, inteso come eleganza e finezza, nonché come capacità italiana di realizzare capolavori invidiati nel mondo per la semplicità e, allo stesso tempo, l’originalità. Al di là di ogni moda.

Ma qual è, oggi, la percezione generale del prodotto grappa al di fuori dell’Italia?
La grappa è ancora un prodotto poco conosciuto a livello internazionale, ma paradossalmente questo è un grande vantaggio nel momento in cui andiamo a proporlo nella fascia alta del mercato: fra i consumatori esteri, infatti, non si è mai diffusa l’immagine della grappa quale distillato “povero”, come era invece considerata in Italia fino a cinquant’anni fa. C’è comunque molto lavoro da fare: dobbiamo impegnarci a spiegare la grappa, farla assaggiare, dimostrare che – attraverso prodotti di fascia elevata – ha tutte le caratteristiche per inserirsi fra i grandi distillati internazionali. Con un potenziale “edonistico”, in certi casi, addirittura superiore…

Un lavoro di comunicazione che passa anche dalla mixology, a giudicare dai cocktail a base di Of proposti nel corso della presentazione milanese.
La mixology è importante per avvicinare al prodotto una certa fascia di consumatori. Il cocktail può rappresentare il primo passo nella percezione del carattere di una grappa come Of, aprendo la strada a un’evoluzione successiva che porti a godere del distillato in purezza.

Leggi l’articolo anche su Horecanews.it e MixologyItalia.com