Dal 13 al 15 novembre, Berna ha ospitato la 37ª edizione dei World Cheese Awards, il concorso caseario più riconosciuto a livello globale e una delle piattaforme di maggiore peso nella definizione degli standard qualitativi e delle dinamiche di acquisto del settore. L’edizione ha visto la partecipazione di 5.244 campioni provenienti da 45 Paesi, valutati da 265 giudici specializzati. La medaglia d’oro è andata al Gruyère AOP “Vorderfultigen Spezial” (CH), un formaggio con oltre 18 mesi di stagionatura realizzato utilizzando latte raccolto in un raggio di appena 1 km, espressione di una filiera estremamente corta. Al secondo e terzo posto, con un distacco di un solo punto ciascuno, si sono classificati il francese Crémeux des Aldudes aux fleurs (Etxaldia) e lo svizzero Appenzeller AOP Edel-Würzig 9 mesi (Käserei Ifang), entrambi produzioni territoriali fortemente radicate nei rispettivi luoghi d’origine.
L’Italia del formaggio: un risultato che pesa a livello internazionale
L’Italia chiude con 376 riconoscimenti complessivi risultando la terza nazione più medagliata dopo Spagna (600) e Svizzera (597). Tra questi, ben 12 sono i Super Gold:
- Burrata – Masseria Posticchia Sabelli
- Cremoso di Fosse Brandinelli – Fosse Brandinelli
- Eccellenze di Montalcino – Cacio alla Presura – Caseificio dei Barbi
- Formaggio d’alpeggio – Alpkäse Genuss Bunker – Italian Food Hunters
- Fostè Pecorino a Latte Crudo – Caseifitziu Agriculu Mandrolisai
- Parmigiano Reggiano 24-29 mesi – Latteria Sociale San Girolamo
- Parmigiano Reggiano 30-39 mesi – Latteria Sociale San Bartolomeo
- Parmigiano Reggiano oltre 40 mesi – 4 Madonne Caseificio dell’Emilia
- Pecorino Ficorum – F.lli Petrucci – Caseificio Storico Amatrice
- Riserva del Fondatore – Caseificio Il Fiorino
- Sakura – Latteria Moro di Moro Sergio
- Testun “Cit” al Barolo DOCG – Caseificio Sepertino
61 Gold, 126 Silver e 177 Bronze completano il ricco medagliere. La presenza italiana è trasversale: DOP storiche, formaggi di montagna, produzioni artigianali, erborinati contemporanei, affinamenti sperimentali. Un dato molto lusinghiero che conferma l’Italia come protagonista del mondo caseario mondiale.
Un riconoscimento che vale sul mercato internazionale
I World Cheese Awards sono organizzati dalla Guild of Fine Food, a cui fa riferimento una community internazionale composta da oltre 12.000 professionisti del settore (produttori, distributori, retailer specializzati, opinion leader, influencers, appassionati). Nel trade internazionale, un riconoscimento WCA consente di raggiungere importanti risultati in termini sia di reputazione immediata presso il pubblico dei consumatori, sia di vantaggio competitivo nei processi di selezione dei buyer. Per le aziende esportatrici, i premi WCA sono oggi uno dei segnali più utilizzati dagli importatori per individuare prodotti ad alta affidabilità qualitativa. L’appuntamento per l’edizione dei World Cheese Awards 2026 è a Córdoba, in Andalusia (ES).
Il vincitore assoluto: Le Gruyère AOP Speciale del caseificio di montagna Vorderfultigen
Le Gruyère AOP Speciale stagionato oltre 18 mesi, del caseificio di montagna Vorderfultigen, è stato nominato “Best of the Best” ai World Cheese Awards 2025 di Berna, aggiudicandosi così il titolo di campione del mondo.
Piuz Hitz, mastro casaro e direttore del caseificio di montagna Vorderfultigen, dichiara:
«È un immenso onore per me e, un riconoscimento per tutto il lavoro quotidiano che svolgiamo, sette giorni su sette, 365 giorni all’anno. È anche un riconoscimento del lungo periodo di affinatura che il formaggio trascorre da noi, circa 20 mesi. Tutto il team ne sarà molto orgoglioso e sono davvero impaziente di scoprire quali effetti questo premio avrà sulla nostra attività — ma prima dobbiamo pensare a come celebrare questo risultato.»
Il caseificio di montagna Vorderfultigen conquista anche il 4° posto con il suo Gantrisch Bergkäse. Si segnala inoltre il 3° posto dell’Appenzeller® Edel-Würzig del caseificio Käserei Ifang e il 5° posto del Königs-Chäs Rezent della Rüttiberg AG.
Arrigoni Battista: 7 medaglie ai World Cheese Awards
I 265 giudici assaggiatori hanno valutato con rigorosi standard ogni prodotto candidato e hanno consegnato allo storico caseificio bergamasco Arrigoni Battista 7 nuove medaglie: 3 argenti (Taleggio DOP, Gorgonzola DOP dolce e BerghemBlu) e 4 bronzi (Rossini, Quartirolo Lombardo DOP e Gorgonzola DOP piccante, Capriccio).
Medaglie d’argento: Taleggio DOP Arrigoni Battista, argento nella categoria “Any other EU PDO cheese”; Gorgonzola DOP Dolce Arrigoni Battista, argento nella categoria “Gorgonzola PDO”; BerghemBlu Arrigoni Battista, argento nella categoria “Soft blue cows’ milk cheese”.
Medaglie di bronzo: Rossini Arrigoni Battista, bronzo nella categoria “Soft blue cows’ milk cheese”; Quartirolo lombardo DOP Arrigoni Battista, bronzo nella categoria “Any other EU PDO cheese”; Gorgonzola Dop Piccante Arrigoni Battista, bronzo nella categoria “Gorgonzola PDO”; Capriccio Arrigoni Battista, bronzo nella categoria “Soft cows’ milk cheese (fresh)”.
Non si arresta la crescita del palmares della storica azienda di Pagazzano che tocca così quota 131 tra medaglie e riconoscimenti. Un risultato che premia il lungo percorso del caseificio bergamasco iniziato nel 1914.
L’Asiago DOP vince ai World Cheese Awards
L’Asiago DOP conferma la propria leadership tra le eccellenze casearie internazionali aggiudicandosi sette medaglie ai World Cheese Awards 2025, la più grande competizione mondiale del settore, svoltasi quest’anno a Berna, in Svizzera. Il riconoscimento più prestigioso va all’Asiago DOP Stravecchio, con tre medaglie d’oro, a testimonianza della cura artigianale che caratterizza le stagionature più longeve. Altre tipologie di formaggio Asiago, dal Fresco al Mezzano, hanno ottenuto quattro medaglie di bronzo, confermando la qualità superiore dell’intera produzione.
I World Cheese Awards 2025 sanciscono la piena affermazione dell’Asiago DOP Stagionato Stravecchio come formaggio di riferimento internazionale per complessità aromatica, rigore produttivo e qualità delle lunghe stagionature con tre medaglie d’oro assegnate alle produzioni dei soci vicentini Latteria Villa di Castelgomberto, Latteria Sociale di Trissino e trentini di Casearia Monti Trentini.
Alla performance dell’Asiago Stravecchio si aggiungono ulteriori riconoscimenti che premiano la solidità dell’intera DOP con quattro medaglie di bronzo rispettivamente all’Asiago Fresco di Latteria Sociale di Castelnovo, all’Asiago Fresco Prodotto della Montagna 40 giorni e Asiago Fresco Prodotto della Montagna filiera Grün Alpe entrambi del Caseificio Pennar e all’Asiago Mezzano del Caseificio Sociale Casona di Pozzoleone.
“I risultati ottenuti ai World Cheese Awards 2025 – dichiara Fiorenzo Rigoni, Presidente del Consorzio Tutela Formaggio Asiago – confermano la capacità dei soci di esprimere livelli di eccellenza riconosciuti su scala internazionale e la forza della nostra specialità, espressione autentica del territorio d’origine e del sapere caseario che la distingue”.
Incetta di premi per La Casearia Carpenedo
La Casearia Carpenedo torna a brillare sul più prestigioso palcoscenico mondiale del formaggio! Ai World Cheese Awards 2025, l’ambitissima competizione internazionale tenutasi a Berna, in Svizzera, l’azienda veneta ha messo a segno un risultato da vera fuoriclasse: 5 medaglie conquistate su 8 formaggi presentati.
Un trionfo che non solo celebra il talento e la maestria della famiglia Carpenedo, ma che porta l’Italia sul tetto del mondo del formaggio, confermando ancora una volta l’assoluta eccellenza del nostro Paese in questa arte millenaria.
Un bottino davvero straordinario:
- 3 Argenti – rispettivamente al Blustar, al Perlagrigia e al Briscola
- 2 Bronzi – all’Hyrkus e al Blu ’61
“Oltre all’entusiasmo, esprimiamo anche tutta la nostra gratitudine e siamo onorati di ricevere questi nuovi riconoscimenti – commentano da La Casearia Carpenedo – Il nostro è un impegno quotidiano dedicato alla creazione di formaggi d’eccellenza, riconosciuto e premiato su scala mondiale. Essere tra i migliori formaggi al mondo è un onore che ci spinge a continuare il nostro cammino con sempre maggiore convinzione.”
Ecco qui in breve una descrizione dei formaggi vincenti.
Blustar: Tra le medaglie vinte spicca un formaggio inedito, capace di distinguersi al primo debutto internazionale. Le sue caratteristiche saranno presto rivelate, ma già oggi è sinonimo di eccellenza
Perlagrigia: uno straordinario esempio di creatività che parte da una intuizione per passare poi alla sperimentazione di un binomio, quello con il tartufo, che si è rivelato un successo straordinario, arricchito dal massaggio di spezie e dal tocco della cenere che ne preserva tutti gli aromi.
Briscola: dalla tradizione contadina del gioco delle carte diffuso nelle vecchie osterie, nasce questo formaggio sincero, dalla crosta color vino dato dall’ubriacatura nelle vinacce di vino Raboso, in perfetto equilibrio con la parte speziata che sorprende con sentori di pepe ma anche fruttati da cui emerge la ciliegia.
Hyrkus: tra i prodotti più recenti della gamma de La Casearia Carpenedo, questo cremoso di capra fa parte della selezione artigianale dell’azienda. Si distingue per una deliziosa cremosità ed eleganza aromatica.
Blu’ 61: Erborinato di latte vaccino affinato al Raboso Passito e accompagnato da pregiati cranberries in crosta. Una pasta cremosa, con diffuse venature di colore blu dovute all’ erborinatura. È peculiare per la sua eleganza ed armonia: ha un gusto intenso, deciso, equilibrato dal sentore dolce tipico del Raboso passito, note mai invasive, si sposano mirabilmente con i sentori di latte e con l’erborinatura.
La Riserva del Fondatore conquista la Super Gold e Il Fiorino si aggiudica 9 medaglie
La Riserva del Fondatore de Il Fiorino si conferma, ancora una volta, il pecorino più premiato al mondo e tra gli 11 formaggi italiani a essere insignito della Super Gold al World Cheese Awards 2025 di Berna. La Riserva del Fondatore della famiglia Fiorini ha conquistato il riconoscimento più importante del concorso confermandosi un prodotto in grado di competere nell’élite casearia mondiale. Oltre alla Riserva del Fondatore, il Fiorino ha ottenuto una medaglia d’argento per la Riserva del Fondatore Special edition e otto bronzi per Cacio di Afrodite, Cacio di Caterina, Cacio di Giove, Cacio di Venere, Dolce Fiorino di Maremma, Grotta dei Fiorini e Noi. In questa edizione sono stati 5244 i formaggi in gara provenienti da 46 Paesi. A valutarli, una giuria internazionale composta da 265 esperti tra chef, assaggiatori, buyer, giornalisti e specialisti del food.
Le nove medaglie ottenute da Il Fiorino
Oltre alla Special edition della Riserva del Fondatore e ai classici pecorini (Morbidosa e Dolce Fiorino di Maremma) Il Fiorino ha conquistato i giudici con la linea Divini Sapori (Cacio di Giove, Cacio di Venere, Cacio di Afrodite), con i formaggi dell’Élite (Cacio di Caterina, Grotta del Fiorini) e con l’ultimo nato Noi, pecorino stagionato per due anni dal peso di circa 50 kg e prodotto in sole 10 forme all’anno.
“Siamo orgogliosi ed euforici per questo straordinario risultato che premia l’arte casearia artigianale de Il Fiorino. La Riserva del Fondatore non è semplicemente un formaggio – dichiarano Angela Fiorini e Simone Sargentoni – ma rappresenta la nostra storia e le nostre radici di imprenditori che da Roccalbegna, un piccolo paese del Monte Amiata, sono riusciti ad arrivare sulle tavole internazionali e ad ottenere riconoscimenti mondiali in tutti i concorsi caseari. Ed è proprio questo legame profondo con il territorio e la tradizione casearia dal 1957 a rendere unica la Riserva del Fondatore il prodotto simbolo de Il Fiorino, nato per rendere omaggio a Duilio Fiorini”.
“La Riserva del Fondatore – spiegano Angela e Simone – prende vita seguendo antichi metodi della tradizione casearia e viene stagionata nella grotta naturale di famiglia, nel cuore di Roccalbegna, un luogo che custodisce condizioni uniche di umidità e temperatura. Il risultato è un formaggio “da meditazione”, dalla pasta compatta e rigida ma sorprendentemente solubile, capace di sprigionare al naso e al palato un bouquet vegetale e fruttato, con un gusto intenso, profondo e prolungato”.
I formaggi Granarolo si aggiudicano 12 medaglie ai World Cheese Awards 2025
Granarolo S.p.A. vince 12 medaglie alla 37° edizione dei World Cheese Awards, ecco l’elenco completo delle 7 medaglie d’argento e 5 di bronzo.
Argento.
- Mozzarella di Latte di Bufala Granarolo, nella categoria Mozzarella di latte di bufala, fatta con fermenti lattici e che si caratterizza per la consistenza umida e un sapore di latte intenso, caratteristico dei prodotti a base di latte di bufala.
- Burrata al Tartufo Granarolo, nella categoria Formaggio morbido o non pressato di latte vaccino, una specialità dal gusto cremoso e avvolgente arricchita con tartufo nero estivo, con un guscio ripieno ricco di sfilacci di mozzarella avvolti in panna italiana.
- Formaggio Misto Classico Stagionato Podda, nella categoria Formaggio prodotto con il latte di più animali, un formaggio a pasta dura dal gusto deciso e consistenza friabile, prodotto in Sardegna con latte vaccino e ovino e stagionato in cantina per almeno 150 giorni.
- Pecorino Toscano DOP Stagionato Pinzani, nella categoria Pecorino DOP, prodotto con latte di pecora proveniente esclusivamente dai pascoli della Toscana, in rigorosa conformità con il disciplinare di produzione del Consorzio di Tutela, stagionato per 120 giorni e salato a secco con sale di Volterra.
- Pecorino Romano DOP Granarolo, nella categoria Pecorino DOP, fatto con 100% latte di pecora, prodotto in Sardegna e stagionato per 5 mesi minimi, sviluppa una consistenza compatta e friabile e un sapore deciso e salato.
- Granarolo è stata anche tra i caseifici premiati raggruppati nella Nazionale Parmigiano Reggiano, il formaggio di eccellenza del Made in Italy che ha raccolto ben 103 medaglie in questa edizione. Il Gruppo ha vinto 2 medaglie d’argento per il Parmigiano Reggiano DOP 24-29 mesi e per il Parmigiano Reggiano DOP 30-39 mesi, prodotti nel proprio caseificio di Castelfranco dell’Emilia (MO), con la distintiva matricola 1144.
Bronzo.
- Stracciatella Granarolo, nella categoria Formaggio morbido di latte vaccino (fresco), prodotta nel nuovo stabilimento del Gruppo a Goia del Colle (BA), la specialità casearia italiana tipica del territorio pugliese, caratterizzata dai teneri sfilacci di mozzarella immersi in cremosa panna italiana dalla consistenza avvolgente e vellutata e dal gusto pieno.
- Pecorino Contradaiolo Pinzani, nella categoria Formaggio di pecora a pasta dura, lavorato a mano seguendo un’antica ricetta, dal sapore dolce che nasconde al palato una venatura di piccante. Stagionato per 60 giorni e salato a secco con sale di Volterra.
- Formaggio di Capra “Il Saggio” Amalattea, nella categoria Formaggio di capra semi-stagionato, un formaggio semiduro stagionato per minimo 120 giorni, fatto con latte di capra e prodotto in Sardegna. Presenta una pasta bianca e friabile, un gusto saporito e un’elegante crosta nera.
- Formaggio di Capra “Testadura” Amalattea, nella categoria Formaggio di capra semi-stagionato, un formaggio semiduro prodotto con latte di capra in Sardegna e stagionato per almeno 45 giorni, dal gusto dolce e aromatico. Ha una pasta color avorio con una consistenza compatta ed elastica.
- Formaggio Quattrocento Granarolo, nella categoria Formaggio di latte vaccino a pasta dura, un formaggio duro italiano fatto con 100% latte italiano della filiera Granlatte-Granarolo, prodotto nelle tipiche caldaie in rame e lasciato stagionare oltre 10 mesi, naturalmente privo di lattosio (<0,01%), ricco di calcio e proteine, senza lisozima o conservanti aggiunti, adatto a una dieta vegetariana grazie al caglio microbico.
Granarolo si sta proponendo all’estero come azienda agroalimentare che valorizza al meglio le eccellenze casearie Made in Italy. Per quanto riguarda le eccellenze casearie premiate, sono vendute soprattutto in Francia, paese chiave per Granarolo, Regno Unito, nei paesi baltici e in Polonia, oltre che in Spagna, Germania e Svizzera, fino a raggiungere mercati oltreoceano come USA e Giappone.



