In concomitanza con Mixology Experience, al restaurant cocktail bar Cactus di Milano, Onesti Group ha lanciato Casa Onesti, un format esperienziale che unisce branding, ospitalità e innovazione di prodotto. Al centro dell’evento, l’annuncio della partnership tutta emiliana tra Onesti Group e Toschi per portare sciroppi e purè dedicati alla mixology nel canale Horeca.
Un’occasione che diventa punto di partenza per raccontare, con Andrea Onesti, CEO di Onesti Group, e Susanna Toschi, Direttrice Vendite Italia di Toschi Vignola, visione strategica, tendenze emergenti e aspettative.
INTERVISTA A ANDREA ONESTI E SUSANNA TOSCHI
Che cos’è Casa Onesti?
Andrea Onesti, CEO di Onesti Group: È una nuova iniziativa pensata per farci conoscere meglio e rafforzare la brand awareness di Onesti Group e dei nostri marchi, dedicata a giornalisti, influencer e clienti. Per cominciare, abbiamo in programma un ciclo di tre serate nel segno del cocktail food pairing in locali selezionati, con un menù food e cocktail creato ad hoc.
Quali sono gli obiettivi di Onesti per il 2025?
Andrea Onesti: In questo momento, l’obiettivo principale è recuperare una situazione di mercato complessa, dopo un inizio d’anno difficile per tutto il settore. Ecco perché abbiamo allargato il portafoglio con nuovi brand strategici, come Toschi, azienda emiliana come noi, che presentiamo stasera. Iniziamo con la distribuzione di due linee – sciroppi e puree – pensate per la mixology nel canale Horeca.
Come nasce questa collaborazione tra Onesti Group e Toschi?
Susanna Toschi, Direttrice Vendite Italia di Toschi Vignola: Da una condivisione di esigenze. Da anni Toschi investe nella mixology come leva di posizionamento e rinnovamento del marchio e, per rafforzare la nostra presenza nel mondo dei bar, cercavamo un distributore importante. Il nostro incontro con Onesti è stato casuale, ma si è rivelato perfetto.
Le drink list pensate per gli eventi Casa Onesti cambieranno ogni volta?
Susanna Toschi: Sì, saranno sempre diverse. Stasera, ad esempio, è stata curata da Michele Brighetti, nostro ambassador.
Cosa cercano oggi i clienti nel mondo del beverage?
Andrea Onesti: Prodotti di qualità a prezzi accessibili. La fascia degli spiriti super premium sta soffrendo. L’unico segmento in crescita è il no-alcol.
Susanna Toschi: Concordo. Si torna al “bere bene” e cresce la ricerca di gusti originali. Per esempio, stiamo lanciando uno sciroppo all’aglio nero. Un ingrediente particolare, sia per colore che per gusto.
In uno scenario globale instabile, quali sono le vostre aspettative per il mercato?
Andrea Onesti: Non sarà un anno facile, anzi: dovremo sgomitare.
Susanna Toschi: Concordo: l’unico segmento in crescita è quello dello zero alcol.
Le due principali fiere di settore, Mixology Experience a Milano e Roma Bar Show nella capitale, si svolgono nello stesso mese. Cosa ne pensate?
Andrea Onesti: Sono troppo vicine: non è utile né per le aziende né per il sistema. Non si riesce a portare i clienti due volte nello spazio di tre settimane. Onesti Group quest’anno partecipa a entrambe le manifestazioni, ma lo sforzo economico rischia di essere vanificato.
Susanna Toschi: Molte aziende saranno costrette a fare una scelta tra le due e Roma Bar Show è decisamente più grande. Non si tratta solo di un problema economico, ma anche strategico: la frammentazione indebolisce il sistema. Speriamo che con l’acquisto del Roma Bar Show da parte di Parma Fiere – come già successo con Cibus e TuttoFood – in futuro ci sia un accorpamento dei due eventi.
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