TuttoFood Milano 2025: già coperto oltre il 70% dello spazio espositivo

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A otto mesi dall’inizio dalla prima edizione di TuttoFood Milano, in programma dal 5 all’8 maggio 2025, è già stato prenotato oltre il 70% degli spazi disponibili. L’evento si pone come una vetrina internazionale per il settore alimentare, coinvolgendo aziende provenienti da 28 paesi, tra cui Germania, Irlanda, Estonia, Polonia, Turchia, Egitto, Stati Uniti e Perù. Queste imprese parteciperanno non solo per esplorare nuove opportunità di business all’interno della fiera, ma anche per presentare la propria offerta di prodotti, gusti e tradizioni durante la “food week”, un’iniziativa che animerà le strade di Milano a partire dal 3 maggio.

Secondo le prime stime, la manifestazione genererà un impatto economico significativo, con ricadute di circa 15 milioni di euro per Fiera Milano e 150 milioni per l’intera città.
Antonio Cellie, Amministratore Delegato di Fiere di Parma, l’ente organizzatore dell’evento, ha sottolineato l’importanza strategica dell’iniziativa. Con un’esperienza ventennale nell’organizzazione di Cibus Parma, un punto di riferimento per l’agroalimentare italiano, Cellie ha affermato: “Non solo il numero di aziende estere confermate, ma anche la loro qualità dimostrano quanto questo format sia di successo. Siamo stati in grado di intercettare le necessità reali delle imprese, di rispondere alle loro esigenze di business, di conoscenza dei prodotti, di relazioni. A TuttoFood 2025, ormai lo sappiamo, saranno presenti Paesi strategici non solo per l’Europa ma per il mondo intero, con economie capaci di smuovere il mercato globale del food e non solo.”

L’evento, destinato all’intero ecosistema agroalimentare globale, vedrà la partecipazione di operatori di vari settori, tra cui importatori, distributori e le principali catene di ristoranti e retail alimentare. Le prime adesioni includono aziende provenienti da Austria, Francia, Belgio, Danimarca, Estonia, Portogallo, Regno Unito, Thailandia, Taiwan, India e Stati Uniti. In Europa, spicca la partecipazione della Spagna, che rappresenta il 28% delle adesioni complessive, con un aumento del 50% di nuove partecipazioni. Notevole anche la crescita di Paesi Bassi e Irlanda, con il primo che triplica la sua presenza e il secondo che la raddoppia.

TuttoFood Milano si terrà presso il centro espositivo di Rho Fiera, occupando una superficie di 150.000 metri quadrati, un incremento dello spazio del 30% rispetto all’edizione precedente. La manifestazione sarà accompagnata da una serie di eventi che si svolgeranno in tutta la città, trasformando Milano in un punto focale del settore alimentare internazionale, sulla scia del successo ottenuto come capitale mondiale del food durante Expo 2015.

Riccardo Caravita, brand manager di TuttoFood, ha anticipato che “già dal fine settimana precedente ai giorni di fiera, Milano sarà investita da una serie di eventi in molte zone della città che vedranno come protagonisti i cibi di tutto il mondo: la “TuttoFood Week” vuole ricalcare il successo del Fuorisalone e rendere Milano la nuova capitale internazionale del cibo sano e sostenibile. Gli eventi – continua Caravita – saranno censiti da una guida dedicata e stiamo lavorando per occupare alcune delle aree più iconiche della città, tra cui il Castello Sforzesco e l’Università Cattolica.

Si stanno definendo per TuttoFood Milano 2025 le strategiche collaborazioni con ICE-Agenzia e con le principali associazioni europee del settore, oltre che con lo storico partner Koelnmesse, che supporterà la vendita degli spazi espositivi di TuttoFood alle aziende estere. Dal 2026, TuttoFood si sposterà negli anni pari (Cibus in quelli dispari) così da alternarsi con l’Anuga di Colonia, altra importante fiera internazionale dell’agroalimentare mondiale.

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