San Benedetto: sostenibilità anche digitale con Karma Metrix

0
255

Acqua Minerale San Benedetto ancora una volta si conferma apripista in sostenibilità ambientale valutando e progressivamente riducendo le emissioni di CO2 del proprio sito internet continuando a perseguire l’ambizioso obiettivo dell’impatto zero.

Ricordiamo infatti che anche internet inquina: secondo il Global Carbon Project, se il web fosse una nazione, sarebbe la quarta al mondo per emissioni di anidride carbonica (CO2). Ciò è dovuto all’inefficienza delle pagine web e all’energia consumata dai data center e dai dispositivi degli utenti, spesso generata prevalentemente da combustibili fossili.
In risposta a questa sfida, San Benedetto ha adottato l’innovativo sistema Karma Metrix, integrando la sostenibilità digitale nel suo ampio percorso di responsabilità ambientale. Karma Metrix è il primo percorso di sostenibilità digitale che misura, migliora e comunica l’impatto ambientale di un sito web. La misurazione avviene attraverso un innovativo algoritmo brevettato che offre dati concreti sull’impatto ambientale in termini di emissioni di CO2.

“Siamo stati tra le prime aziende in Italia ad aver messo l’impegno nei confronti della natura che ci circonda al centro del nostro operato”. – dichiara Vincenzo Tundo Direttore Commerciale e Marketing Italia del Gruppo“Da oltre dieci anni lavoriamo costantemente per abbattere le emissioni di CO2 in tutte le fasi del ciclo di vita dei nostri prodotti ed è per questo che abbiamo scelto di analizzare ed ottimizzare anche l’impatto ambientale del nostro sito internet che rappresenta la vetrina digitale dei nostri prodotti sul mondo”.

San Benedetto conferma il proprio impegno verso un futuro sempre più sostenibile anche grazie ad un sito web ad alta efficienza che emette 0,71g di CO2eq per pageview per un totale di 0,2 tonnellate di CO2 in un anno. La società monitora regolarmente le emissioni del proprio sito web, impegnandosi ad ottimizzarne il consumo energetico.
Il Gruppo leader in Italia nel beverage analcolico è pioniere in Italia nelle politiche ecosostenibili e qualunque progetto nasca in azienda ha tra le voci di analisi la valutazione degli impatti ambientali con l’obiettivo dell’impatto zero.
San Benedetto è stata la prima realtà industriale italiana ad avviare nel 2009 un accordo volontario con il Ministero dell’Ambiente, per rilevare e valutare le emissioni di anidride carbonica, introducendo processi di miglioramento per ridurre le emissioni di CO2eq.

San Benedetto si impegna così a guidare il settore verso pratiche più sostenibili, sottolineando l’importanza di un approccio alla responsabilità ambientale a 360 gradi che includa anche il digitale.

Gruppo Acqua Minerale San Benedetto S.p.A.
Nata nel 1956, Acqua Minerale San Benedetto S.p.A. è presente in cento Paesi nei cinque continenti ed è il primo player in Italia del beverage analcolico (fonte GlobalData 2023, dati 2022). Azienda “totale”, multispecialista e multicanale, San Benedetto opera con successo in tutti i segmenti del mercato di riferimento, dalle acque minerali (San Benedetto, San Benedetto Millennium Water, Acqua di Nepi, Guizza, Pura di Roccia, Fonte Corte Paradiso e Cutolo Rionero Fonte Atella) a quelle addizionate (Aquavitamin, San Benedetto SKINCARE, Aquaprotein), dalle bibite gassate (San Benedetto e Schweppes) al thè (San Benedetto e Guizza) e ai prodotti per bambini (San Benedetto Baby), dagli sport drink (Energade), alle acque toniche (Schweppes) alle bibite piatte a base di succo (San Benedetto Succoso) e gli aperitivi (San Benedetto ) fino agli energy drink (San Benedetto Super Boost e San Benedetto Fruit & Power).

Fonte: Horecanes