Grupo Consorcio, azienda spagnola leader internazionale nel segmento premium del mercato delle conserve ittiche, pubblica la settima edizione del Report di Sostenibilità, per la prima volta anche in italiano dopo l’apertura, a gennaio 2024, della sua prima sede indipendente in Italia.
Interattivo e totalmente digitale, il Report 2023 riflette l’impegno di Grupo Consorcio verso un modello di business che combina la tradizione conserviera con l’innovazione e la sostenibilità come pilastri fondamentali della sua strategia. Il Gruppo, infatti, ha adottato ormai 11 anni fa il primo piano strategico di sostenibilità e da allora continua a fare progressi in ambito ESG.
“La sostenibilità è un valore chiave per Grupo Consorcio e parte del suo DNA dalla sua fondazione. In linea con questa visione, lavoriamo ogni giorno per integrare la sostenibilità in tutte le nostre attività, così da creare un modello di business sempre più sostenibile, guidati da senso di responsabilità e trasparenza”, commenta Valeria Piaggio, Vicepresidente di Grupo Consorcio. “Il nostro obiettivo è creare un valore condiviso per la nostra azienda, la società e il pianeta e i risultati del Report di Sostenibilità 2023 dimostrano che siamo sulla giusta strada, spronandoci, allo stesso tempo, a continuare a lavorare con impegno e dedizione per un domani sempre più sostenibile”.
Persone e Ambiente, i traguardi chiave
Grupo Consorcio porta avanti diverse iniziative che riflettono il suo impegno per l’ambiente e le persone. Tra queste, il superamento con ottimi risultati, come negli anni precedenti, dell’audit SEDEX (Supplier Ethical Data Exchange), una valutazione, riconosciuta a livello globale, che certifica l’impegno delle aziende nei confronti dei diritti dei lavoratori, della tutela dell’ambiente e dell’etica commerciale lungo tutta la catena di fornitura. Un altro punto distintivo è l’alta percentuale di donne nella forza lavoro, pari al 64,4%.
A livello ambientale e di tutela degli ecosistemi marini, Grupo Consorcio acquista esclusivamente da flotte regolate da Organismi Regionali di Gestione della Pesca – organizzazioni internazionali incaricate di regolare le quote massime in ogni oceano – e richiede a tutti i fornitori di pesce le certificazioni che dimostrino il rispetto dell’International Seafood Sustainability Foundation.
Con l’obiettivo di garantire la conservazione delle risorse ittiche e degli ambienti marini, Grupo Consorcio fa della pesca sostenibile uno dei suoi valori chiave: per questo, dal 2020 aderisce ai Principi delle Nazioni Unite per la sostenibilità degli oceani, nella convinzione che la conservazione del pesce e del suo ecosistema significhi anche proteggere il sostentamento di tutte le famiglie che dipendono dalle attività di pesca.
Grazie a questa filosofia e al suo impegno, nel 2023 Grupo Consorcio ha raggiunto un traguardo molto significativo. Il 99,5% della fornitura di alici del Cantabrico ha ora la certificazione MSC (Marine Stewardship Council), che garantisce la provenienza del prodotto da una pesca responsabile. Allo stesso modo, anche la quota di pesca sostenibile per il tonno, certificata MSC o APR (Tonno di Pesca Responsabile), è aumentata del 2% e del tonno bianco al 10%, per un totale complessivo dell’83% e del 45% [1], percentuali altamente al di sopra della media certificata MSC a livello globale che si attesta al 33%[2].
Economia circolare e Impronta Ambientale
Grupo Consorcio continua ad impegnarsi nel campo dell’economia circolare, combattendo lo spreco alimentare. Selezionare manualmente la materia prima per realizzare conserve di altissima qualità significa anche fare a meno di molte parti del pesce che, pur essendo ugualmente valide a livello nutrizionale, non corrispondono al prodotto principale. Per evitare lo spreco alimentare, quindi, Grupo Consorcio ha deciso di trasformare questi avanzi in un nuovo prodotto alternativo perfetto per il consumo casalingo: lattine da 1kg di briciole di pesce. Grazie a questa innovativa soluzione, nel 2023 sono stati salvati oltre 58.000 mila kg di pesce in Spagna e Perù.
Infine, nell’ambito del proprio Piano di Sostenibilità, nel 2023 Grupo Consorcio ha anche compiuto un nuovo passo avanti nella riduzione del proprio impatto ambientale, grazie al primo calcolo dell’Impronta Ambientale Aziendale che, in collaborazione con l’Università della Cantabria, integra l’impronta di carbonio, l’impronta idrica e l’impronta energetica in un tutt’uno. La misurazione da parte di un ente indipendente garantisce la massima trasparenza sull’impatto ambientale delle attività aziendali, oltre ad identificare i principali punti di miglioramento per attuare misure e strategie ad hoc.
Con i risultati 2023, Grupo Consorcio riafferma e consolida il proprio impegno per la sostenibilità nel settore conserviero, dimostrando che è possibile combinare tradizione e innovazione con un modello di business sempre più responsabile e impegnato nei confronti delle persone, delle comunità e dell’ambiente.
A questo link è possibile consultare il sito web con il Report di Sostenibilità 2023 di Grupo Consorcio.
[1] La percentuale di pesca MSC certificata non corrisponde al 100% per alici, tonno e tonno bianco perché, in ottica di supporto alle comunità locali e alle famiglie che vivono dell’attività di pesca, Grupo Consorcio si approvvigiona anche da piccoli pescherecci, che non hanno la possibilità di sostenere il processo di certificazione. Tuttavia, in Europa, tutti i pescherecci sono soggetti, a prescindere dalla certificazione, al rispetto di normative europee molto stringenti in materia di sostenibilità e, anche nel resto del mondo, Grupo Consorcio acquista esclusivamente da flotte regolate da Organismi Regionali di Gestione della Pesca – organizzazioni internazionali incaricate di regolare le quote massime in ogni oceano – e richiede a tutti i fornitori di pesce le certificazioni che dimostrino il rispetto dell’International Seafood Sustainability Foundation. Infine, il 100% dei fornitori aderisce al Codice di Commercio Etico.
[2] Negli ultimi quattro anni, grazie ai miglioramenti messi in atto dalle attività di pesca di tonno in termini di sostenibilità e all’ottenimento della certificazione MSC soprattutto da attività nell’Oceano Pacifico e Atlantico, oltre il 33% del tonno pescato a livello globale ha ottenuto la certificazione MSC. (Rif. Mercato del tono sostenible in Italia 2024).
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