Le pillole di Areté sui mercati: Arachidi e Pomodori

Ogni settimana Areté invia gli highlights più significativi sugli andamenti dei mercati delle principali commodity agrifood: Arachidi e Pomodori.

0
351
arachidi e pomodori

Ogni settimana Aretè invia gli highlight sugli andamenti dei mercati delle principali commodity agrifood, per garantire sempre di disporre di dati aggiornati dalle fonti più autorevoli.

Arachidi

La quotazione della varietà Runners 40/50 CIF NW Europa, dopo il marcato calo registrato ad agosto (+18%), da fine settembre, è rimbalzata del 3%. Secondo le analisi di Areté, in un contesto di stock limitati, il mercato riceve supporto dall’incertezza relativa al nuovo raccolto 24/25, a causa dell’impatto prima dell’uragano Helene e poi Milton. Le condizioni climatiche avverse, infatti, oltre ad aver rallentato le operazioni di raccolta (al 30% il 13 ottobre, rispetto a una media quinquennale del 41%), avrebbero danneggiato le rese. USDA, già nell’ultimo WASDE di ottobre, ha rivisto a ribasso la produzione 24/25 da 3,04 Mio t a 2,9 Mio t, sulla scia di una correzione a ribasso delle rese del 4% rispetto alle proiezioni precedenti. Sebbene la produzione risulti ancora superiore del 10% rispetto alla campagna 23/24, non sono da escludere ulteriori revisioni a ribasso alla luce dei possibili impatti del recente uragano Milton, non ancora quantificati.

Pomodori

Dopo mesi di sospensione, a seguito delle stime post-raccolta, le quotazioni dei principali derivati del pomodoro da industria alla Camera di Commercio di Parma hanno registrato dei cali moderati: la passata segna un -3,9%, -2,1% il doppio concentrato, mentre la polpa mostra variazioni tra il -0,7% e il -3,1%. Secondo le analisi di Areté, queste contrazioni sono state favorite da una riduzione dei costi produttivi, soprattutto all’inizio della campagna, con il calo del prezzo della bacca e degli imballaggi.

A causa di un clima avverso, soprattutto in Nord Italia ma con situazioni problematiche anche nelle regioni meridionali, la produzione italiana di pomodori da industria ha subito un calo di circa il 3% nel 2024 rispetto al 2023, a dispetto delle iniziali aspettative di incremento produttivo. A livello globale invece l’offerta è in aumento, grazie a una espansione del 30% della produzione cinese, che già da alcuni mesi pesa sull’andamento dei prezzi del concentrato, e incrementi in Spagna e Portogallo, che sono alla base dell’aumento della produzione europea da 10,5 a 11 milioni di tonnellate.

Areté – The Agri-Food Intelligence Company – è leader in Italia per i servizi di analisi e previsione sui mercati delle materie prime agrifood. Da oltre vent’anni lavora al fianco delle più importanti aziende del settore, delle principali istituzioni nazionali e comunitarie, di governi esteri, di associazioni di categoria nell’agrifood in Italia e all’estero.

Leggi l’articolo anche su Horecanews.it