A Cibus 2024 la nuova linea Snello Gastronomia di Rovagnati

0
247

Punta tutto sul racconto del suo articolato portafoglio brand e la presentazione della nuova Linea Snello Gastronomia la partecipazione di Rovagnati a CIBUS.

La presenza di Rovagnati in fiera corona un 2023 di crescita e apre un 2024 iniziato positivamente, con un incremento del 5% sia a volume che a valore. Dopo gli anni precedenti particolarmente sfidanti a livello di scenario, Rovagnati punta sul consolidamento dei volumi e sul rafforzamento delle collaborazioni commerciali strategiche per una crescita su tutti i canali di riferimento e partecipa a CIBUS con iniziative differenziate in due aree espositive.
Nello stand principale (numero L014 al Padiglione 2) gli ospiti potranno immergersi nella tradizione gastronomica Rovagnati scoprendo e degustando alcune delle principali gamme dell’azienda – dal tradizionale prodotto simbolo Gran Biscotto a Borgo Rovagnati, da I Firmati, fino alle linee di piatti pronti come le storiche Panatine.
Il secondo spazio (padiglione 7-8, stand numero D109) sarà interamente dedicato al brand Snello Rovagnati, la linea dedicata al benessere, con prodotti a ridotto contenuto di grassi e privi di qualsiasi tipo di nitrito o nitrato, storicamente presenti negli affettati. Tale innovazione è frutto di una tecnologia proprietaria di conservazione che garantisce lo stesso grado di gusto e salubrità dei prodotti che contengono nitriti. L’azienda pone su questa innovazione un’attenzione oggi ancora più importante, considerata la possibile evoluzione del quadro normativo del segmento salumi, attualmente in discussione a livello europeo.
In occasione di CIBUS debutta anche la nuova linea Snello Gastronomia che si va ad aggiungere alla linea per il Libero Servizio. Questi nuovi prodotti rappresentano parte integrante della strategia dell’azienda di sviluppo del segmento Benessere e del Banco Taglio, entrambe aree in crescita che rispondono alla crescente domanda dei consumatori di opzioni più salutari senza compromessi sul gusto.

“CIBUS – spiega Gabriele Rusconi, Managing Director & Board Member Rovagnati – è per noi un’occasione strategica per mostrare le nuove direzioni che stiamo prendendo a livello strategico, in particolare con il potenziamento della linea Snello Rovagnati Gastronomia. I nostri investimenti riflettono l’impegno nell’offrire prodotti di alta qualità e rispondere alle esigenze emergenti di consumatori orientati sempre più al benessere. Sono temi che affrontiamo con una prospettiva quanto più sistemica: dalla Ricerca e Sviluppo delle nostre gamme fino alle iniziative di comunicazione e di education. Le fiere, infine, sono preziose occasioni di incontro con i nostri clienti, momenti in cui raccontare i valori e la filosofia Rovagnati”.

Nata nei primi anni ’40 da un’idea di Angelo Ferruccio Rovagnati e da suo figlio Paolo, attraverso continui miglioramenti a prodotti, processi e impianti, e importanti investimenti in innovazione di macchinari, metodi e soluzioni, Rovagnati è oggi leader tra le aziende italiane di produzione di salumi e riconosciuta a livello mondiale. Con un fatturato superiore a 335 milioni di euro e ca. 1.200 lavoratori, è oggi presente in più di 20 Paesi in tutto il mondo. Il Gruppo gestisce, inoltre, sette allevamenti, tra strutture di proprietà e altre in soccida. I sei stabilimenti produttivi presenti in Italia sono specializzati per categoria, scelta che permette di garantire la qualità dei prodotti e l’attenzione ai processi (Biassono per il prosciutto cotto, Villasanta per gli affettati e gli stagionati brevi, Arcore per i piatti pronti, Felino e Sala Baganza per il prosciutto crudo, Faenza per la mortadella). Nel settembre 2021, l’azienda ha inaugurato un nuovo impianto produttivo a Vineland (US), dando così inizio a una nuova fase della sua storia all’estero, avviata già da alcuni anni con l’esportazione di prodotti. Il portafoglio brand è oggi articolato, grazie all’investimento costante sulle marche fatto nel tempo: si va dal tradizionale prodotto simbolo aziendale, il Gran Biscotto, alla premiumness di Borgo Rovagnati, dal posizionamento healthy di Snello e Naturals alla convenience de I Firmati, fino alle linee di piatti pronti come lo storico brand Panatine. L’eredità della storia dell’azienda si traduce costantemente nella ricerca di nuova visione e ogni giorno si mette in pratica l’idea del fondatore Paolo Rovagnati per cui «la qualità è la risposta a ogni domanda».

Fonte: Horecanews.it