AltroFood approda negli USA

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AltroFood, marchio di preparati plant-based alternativi a carne e uova, approda in Nord America con cinque referenze selezionate per il settore retail e food service. Il successo ottenuto da AltroFood al Fancy Food Show di New York lo scorso giugno è stato confermato con la partecipazione questo settembre al Plant Based World Expo, anch’esso tenutosi a New York

Lo scorso ottobre 2023, Diemme Food, casa madre di AltroFood, ha consolidato la sua strategia per il mercato statunitense aprendo una sede con uffici e magazzini sulla costa est degli Stati Uniti. Questa mossa mira a migliorare la distribuzione e supportare la crescente domanda di prodotti plant-based nel paese.

I prodotti vengono preparati in Italia — qualità made in Italy elevata con materie prime di alto livello — con un’attenzione particolare alla costruzione nutrizionale, quindi all’etichetta chiara, ai contenuti di proteine e di fibre, ma soprattutto a livello di gusto, perché, come ha evidenziato il Food Information Council Foundation nel 2020, per l’88% delle persone è il gusto ciò che principalmente spinge all’acquisto.

Prodotti AltroFood per il mercato USA

Nella scelta per l’export è stata posta attenzione alla legislazione e alla storia locale: una delle referenze studiata per l’America – oggi introdotta anche in Italia e in Europa – è Altro Tacos, perché è un prodotto etnico, apprezzato anche dalla popolazione di origine sudamericana presente in percentuale molto elevata; imprescindibile anche Altro Burger in quanto il burger di carne rossa è un must per il fuori casa negli USA. Le carni bianche, invece, vengono apprezzate con la panatura e così Altro Cotolette&Nuggets è il terzo AltroFood a sbarcare negli USA, mentre il quarto è Altro Trita, che si può declinare in ricette, e il quinto Altro Eggs, nella versione priva di bacon bite, ideale per scrambled eggs.

Successo e feedback del mercato

I primi feedback diretti — afferma il CEO Diemme Food e AltroFood Dario Miminiottenuti nelle fiere e attraverso le prove delle prime presentazioni delle campionature sono estremamente positivi! Non abbiamo mai avuto una critica al prodotto né al concetto, né al gusto. Esiste un unico tema, che è trasversale anche col mercato italiano, che è il fatto che il prodotto debba essere ricostituito in qualche minuto, tramite aggiunta di acqua, olio e la formatura del burger, delle polpette o delle salsicce per poi essere cotto. Ma questa è anche la sua forza perché in questo modo è possibile personalizzare la ricetta aggiungendo una spezia, una verdura o un ingrediente differente ogni giorno o al piacere. Negli USA c’è poi forte interesse a quelli che sono gli aspetti nutritivi: sappiamo che il mondo americano presenta un’importante percentuale di popolazione obesa e quindi si guarda a quei fattori che possono essere scatenanti di malattie cardiovascolari. Si mangia per prevenire o addirittura per curare; l’attenzione all’alimentazione è soprattutto nelle nuove generazioni e in questo senso AltroFood ha tutte le caratteristiche che soddisfano i consumatori”.

AltroFood è entrato in catene retail tra cui DeCicco & Sons, sta lavorando con alcuni centri di produzione di alimenti per le università come il caso della Princeton University, per le scuole e l’industria dei piatti pronti l’industria del mondo convenience.

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