Fondo Italiano d’Investimento entra nel capitale di Trinità S.p.A. – Industria Salumi

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Fondo Italiano d’Investimento SGR annuncia il proprio ingresso nel capitale della società Trinità S.p.A. – Industria Salumi, realtà italiana attiva nella produzione di salumi con sede principale a Vallese di Oppeano (Verona).

Realizzata tramite il Fondo Italiano Agri&Food – FIAF, il veicolo settoriale con cui Fondo Italiano d’Investimento punta a sostenere le eccellenze della filiera agroalimentare italiana, l’operazione è finalizzata a supportare i fondatori nel processo di sviluppo dell’azienda. Questo avverrà per linee interne ed esterne con il più ampio obiettivo di consolidare il posizionamento di Trinità sul mercato italiano del foodservice, di puntare maggiormente sull’estero e di promuovere un processo di managerializzazione, anche tramite la valorizzazione di risorse interne.

Fondata nel 1982, Trinità ha realizzato negli anni 7 acquisizioni nel territorio nazionale ed oggi, con 5 siti produttivi tra Veneto, Lombardia e Marche, conta più di 250 collaboratori tra dipendenti e agenti. L’azienda, con ricavi 2023 in crescita di oltre il 30% a circa 70 milioni di euro, performance finanziarie superiori alla media di mercato e costanti investimenti in macchinari di ultima generazione, serve prevalentemente il canale del foodservice italiano, sia attraverso marchi propri sia in private label.

I soci Danio Sarzi Amadè, Sergio Verdelli Saccani unitamente alla famiglia Mazzurega resteranno all’interno della società con i medesimi ruoli. In particolare, Danio Sarzi Amadè e Sergio Verdelli Saccani continueranno a guidarla, rispettivamente in qualità di Presidente e Vice Presidente entrambi con deleghe operative, supportati dal team FIAF.

Il perfezionamento dell’operazione è previsto entro il mese di agosto 2024 ed è subordinato alle usuali condizioni legate a requisiti di legge.

Pier Felice Murtas, Senior Partner del FIAF, dichiara: “In oltre quarant’anni di storia, Trinità ed i suoi soci fondatori hanno dimostrato di saper investire con lungimiranza, aggregando con successo altre aziende del settore e divenendo una realtà di primario ordine nel panorama italiano. Ora, con questa nuova partnership, prende il via una nuova fase di sviluppo della società. Quello dei salumi, nel nostro Paese, è un settore frammentato, caratterizzato dalla presenza di numerosi piccoli player specializzati in nicchie di mercato e Trinità, per dimensioni e caratteristiche, rappresenta la realtà ideale per avviare adeguati processi di aggregazione, per competere sempre più anche sui mercati esteri”.

Sergio Verdelli Saccani, socio fondatore di Trinità dichiara: “Insieme a tutti i soci di Trinità, esprimo grande soddisfazione e fiducia per l’avvio di questo nuovo percorso con Fondo Italiano. Per il futuro vediamo molte possibilità di crescita e proprio per questo abbiamo voluto aprire la governance aziendale per aggiungere ulteriori competenze e qualità, dando ulteriore slancio al nostro Gruppo. L’esperienza di Fondo Italiano e in particolare del FIAF all’interno del settore agroalimentare ha sicuramente rappresentato un elemento chiave nel prendere questa decisione. L’idea condivisa con i nostri nuovi partner è semplice, ma molto chiara: vogliamo creare un Gruppo che abbia una leadership nazionale nel nostro segmento ed una forte propensione all’estero, il tutto mantenendo gli stessi valori e lo stesso spirito di team che ci contraddistingue da sempre”.

Il Fondo Italiano Agri&Food – FIAF ad oggi ha nel proprio portafoglio le società Corradi e Ghisolfi (Corte de’ Frati, Cremona) e Pasta Berruto (Carmagnola, Torino).

Nell’operazione di ingresso nel capitale sociale di Trinità – Industria Salumi, FIAF è stato assistito da Giovannelli e Associati per gli aspetti legali, da EY per gli aspetti contabili, da EY Parthenon per gli aspetti di business, da RDRA per gli aspetti fiscali, da Tauw per gli aspetti ambientali ed ESG e da Willis per gli aspetti assicurativi.

La società Trinità e i suoi soci sono stati assistiti nell’operazione da Oaklins Italy, controllata da Banca Akros – Gruppo Banco BPM in qualità di advisor finanziario, da DWF per gli aspetti legali, dallo Studio Tognetti-Franceschetti e dallo Studio Biscozzi Nobili per quelli contabili e fiscali.

Fondo Italiano d’Investimento SGR
Nata nel 2010 su iniziativa del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) e partecipata da CDP Equity, Intesa Sanpaolo, UniCredit, Fondazione ENPAM, Fondazione ENPAIA, ABI, Banco BPM e BPER Banca, Fondo Italiano d’Investimento SGR ha come principale obiettivo la gestione di fondi mobiliari chiusi dedicati a far confluire capitali verso il sistema delle imprese italiane d’eccellenza, coniugando finalità di ritorno sul capitale investito, in linea con i benchmark internazionali, con quelle di sviluppo del sistema produttivo italiano. Fondo Italiano gestisce 18 fondi di investimento mobiliari chiusi riservati a investitori qualificati, per circa 3,8 miliardi di euro e opera attraverso investimenti diretti e indiretti (fondi di fondi).
Fondo Italiano considera la sostenibilità un valore fondamentale ed è impegnata a integrare i criteri ambientali, sociali e di governance (ESG) nelle proprie attività di investimento.
Fonte: Horecanews.it