Agromonte e l’impegno per la biodiversità

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Agromonte, azienda siciliana specializzata nella trasformazione del pomodoro ciliegino, ha celebrato anche quest’anno la Giornata Mondiale delle Api (20 maggio) e si prepara alla Giornata Mondiale della biodiversità (22 maggio).
L’azienda infatti, riconosce da sempre l’importanza delle api e, più in generale, degli insetti impollinatori, uno dei beni più preziosi al mondo, vitali per la conservazione dell’equilibrio ecologico e della biodiversità e responsabili del meticoloso lavoro di impollinazione che rende possibile la produzione alimentare.
Nelle serre di proprietà di Agromonte, dove cresce e matura il ciliegino, i bombi si occupano di impollinare i suoi fiori, con un incessante lavoro svolto anche a temperature relativamente basse, garantendo così uno dei servizi ecosistemici più riconoscibili.

A fronte della necessità di continuare a supportare concretamente queste specie animali e i loro habitat, Agromonte annuncia il rinnovo della collaborazione con la Nature Tech Company 3Bee, che sviluppa tecnologie per il monitoraggio, la tutela e la rigenerazione della biodiversità e con cui il Brand ha dato vita lo scorso anno, all’Oasi Agromonte.  
Un bosco costituito ad oggi da 200 piante nettarifere, messe a dimora nella provincia di Messina, con varietà botaniche come il Ciliegio, il Corniolo, il Melo selvatico, il Nocciolo e il Salice Bianco.
Queste piante offrono una fioritura variegata, fondamentale per donare a tutti gli impollinatori una fonte costante di polline e nettare, per tutta la stagione primaverile. L’Oasi, permetterà inoltre, d’incrementare l’ecosistema locale con una produzione di 41 Kg di nettare durante l’anno, che rappresentano un’importante fonte di nutrimento per gli insetti impollinatori. (I dati sono visibili al link www.3bee.com/owner/loasi-di-agromonte/).

Agromonte, in occasione della Giornata Mondiale della biodiversità, vuole quindi sottolineare ulteriormente l’imminente necessità di agire. Un bisogno rafforzato dai recenti dati offerti da 3Bee, che evidenziano un calo di oltre il 20% nell’abbondanza di specie autoctone nella maggior parte dei territori internazionali (fonte: IPBES).

Siamo felici di annunciare il proseguo della collaborazione con 3Bee, leader nella tutela della biodiversità. Per Agromonte la sostenibilità ambientale è un tema sempre più rilevante. Per questo motivo prestiamo molta attenzione alla valorizzazione del nostro ecosistema locale, fondamentale per preservare la filiera del pomodoro ciliegino, basata su colture cresciute in modo naturale grazie all’importante servizio d’impollinazione dei bombi. Con 3Bee continueremo quindi nella missione di contribuire a proteggere e sostenere la resilienza degli ecosistemi.” dichiara Giorgio Arestia, Amministratore Delegato Agromonte.
Player come Agromonte sono essenziali per realizzare gli ambiziosi obiettivi di rigenerazione che 3Bee si è prefissata. La nostra missione è quella di supportare, tramite la tecnologia, settori cruciali come quello dell’agroalimentare, portandoli ad avere un impatto positivo sulla biodiversità. Questo è un aspetto fondamentale della transizione ecologica che ci troviamo ad affrontare oggi. Grazie al nostro approccio innovativo, Agromonte contribuirà al monitoraggio e tutela di un’Oasi in cui la biodiversità e gli insetti impollinatori potranno trovare rifugio.” dichiara Niccolò Calandri, CEO di 3Bee.

Agromonte, marchio della Società Agricola Monterosso, è una realtà produttrice specializzata nella trasformazione del pomodoro ciliegino in salse pronte, passate, polpe e sughi, nonché pioniere del segmento di mercato delle Salse pronte.
Nasce nel 2000 a Chiaramonte Gulfi, in provincia di Ragusa, da parte della famiglia Arestia che ha fatto di una delle più antiche tradizioni siciliane, la preparazione della salsa pronta, un prodotto d’eccellenza Made in Sicily.
Agromonte controlla l’intera filiera, a cominciare dalla coltivazione, nei propri terreni di proprietà, del pomodoro ciliegino, con cui copre più del 50% del fabbisogno aziendale. Inoltre, circa l’80% del pomodoro trasformato è a km0: tutto avviene a poca distanza dallo stabilimento, dove i pomodori, raccolti nei soli mesi estivi quando raggiungono un grado di maturazione ottimale e le qualità organolettiche sono adeguate, vengono lavorati entro ventiquattro ore per farne un prodotto unico per sapore, colore e consistenza.
Secondo le diverse fasi stagionali l’azienda impiega da 25 a 150 collaboratori. La produzione giornaliera, nel periodo estivo, è di 570.000 unità, realizzate in diversi tipi di packaging e formati. Il 70% della produzione di Agromonte è venduta su territorio nazionale (principalmente GDO), il restante 30% nel mondo, soprattutto in Europa, Usa, Giappone, Medio Oriente.

Fonte: Horecanews.it